Bastia Il Pd accusa la Giunta di aver fatto marcia indietro sul progetto del plesso scolastico
BASTIA UMBRA – “Polo scolastico nell’area ex Deltafina”. Era questo uno de principali cavalli di battaglia dello schiera mento di centrodestra nel corso dell’ultima campagna elettorale. Ora, giunto al governo del Comune, il centrodestra sembrerebbe aver accantonato questa priorità. A sostenerlo è Ramona Furiani, della segreteria del partito democratico, che precisa: “L’assessore all’Urbanistica Luca Livieri, nel corso di un incontro organizzato dal comitato Mezzomiglio per capire lo stato dell’arte del piano previsto nella zona, ha dichiarato che all’interno dell’area ex Deltafina non c’è spazio per poter realizzare un complesso scolastico degno dei tempi che corrono e di quelli che verranno. Il sindaco Ansideri disattende quindi le promesse fatte e dimostra di aver utilizzato a fini elettorali un tema così sensibile come quello delle scuole e dell’istruzione”.
Furiani critica anche il venir meno del principio del rispetto delle regole. E’ cita il caso delle strisce blu: “Mentre i comuni cittadini pagano se posteggiano la vettura al loro interno, i nostri amministratori beneficiano di un permesso per il parcheggio gratuito”. E anche quello dei cartelloni pubblicitari: “C’è una regola secondo cui i pannelli promozionali devono essere posizionati sulla base di un regolamento e a fronte di pagamento di una tassa da corrispondere all’amministrazione comunale. Si è lasciato invece che Leroy Merlin tappezzasse Bastia con le sue pubblicità con il silenzio assenso dell’amministrazione Ansideri,derogando così al modus operandi precedentemente adottato nei confronti degli altri richiedenti (commercianti e non)”.di MASSIMILIANO CAMILLETTI

giornale-2010-07-22-pag13

Loading

comments (16)

  • La Furiani quali capacita’ e qualita’ ha per giudicare?
    …per fare meglio del passato basta poco anche non fare e poi basta demagogia strumentalizzata e povera di iniaziative concrete e costruttive.
    Bravo l’assessore Livieri preciso e pragmatico come sempre e di altissime capacita’ cosa che altrove e’ fortemente assente e latitante da anni.
    RICONOSCERE e CAPIRE gli sbagli del passato e’ sintomo di crescita e maturita’ politica, cosa che nella sinistra bastiola e nei suoi improvvisati adepti manca totalmente dove padroneggia presunzione ed ipocrisia.

  • Rispetto delle regole consiste anche nel prendere 40’000 euri pubblici ?
    BUR 33 DEL 2009

  • Ognuno le sue cara Furiani, uno diceva chi è senza peccato scagli la prima pietra, qui ci acciaccamo tutti i piedi.

    La realtà a Bastia è fatta di chiacchere, PIC – ex mattatoio – Petrini – Giontella, l’ultima l’area Franchi, tutto bene per carità, ma la sostanza dove è, non c’è piu lavoro si produce solo all’estero, le fabbriche se ne vanno e dubito che la Franchi rifaccia uno stabilimento se non obbligata.
    FANTASIE O FOLLIE???????

  • Alla Furiani occorre ricordare chi nella precedente amministrazione ha permesso di realizzare quello che tutti ora vediamo e che non permette più di creare un polo scolastico degno di questo nome ( e di scuole me ne intendo!) Si vada a studiare la pratica giacente in Comune e chieda ai suoi amici ex-amministratori che permessi hanno concesso per avere le palazzine là, per non aver realizzato i parcheggi interrati…… poi ci dica, lei, dove metterebe la scuola che serve a Bastia!!! Accettiamo proposte, sensate, al pari con i tempi e le esigenze della città, o meglio degli studenti. Ne discuteremo ai prossimi incontri, ma nel fratempo consiglio di studiare un po’, sia di urbanistica ed edilizia, sia del settore educativo.

  • Le dichiarazioni che la Sig.ra Furiani mi attribuisce sono completamente false e prive di fondamento, mostrano la chiara volontà di mistificare la realtà per fini prettamente demagogici. La politica sui plessi scolastici, intrapresa dall’attuale amministrazione, è chiarissima: 1) istituto comprensivo in zona XXV aprile all’nterno del piano San Marco 2)istituto comprensivo in zona Via Irlanda all’interno del piano Ex-Deltafina. I due plessi avranno importanti spazi verdi e congrua dotazione di parcheggi. La realizzaione di una scuola per 800 alunni all’interno del vecchio tabacchificio è tecnicamente impossibile, questa maggioranza non ripeterà mai l’orrore posto in essere dal PCI che ha collocato la scuola di XXV aprile al terzo piano di un palazzo. Le tesi sostenute in campagna elettorale si stanno puntualmente traducendo in progetti concreti.

    • Un cittadino di via Irlanda

      Scuola o non scuola nell’area Deltafina l’essenziale è che lo spazio verde lungo via Irlanda rimanga, almeno quello, intatto. Con tutti questi piani di recupero che si stanno approntando a Bastia è folle pensare di mangiare quello spazio verde in un’area di alta conentrazione urbana tra la ferrovia e via Roma. Tutti i quartieri hanno ampi spazi verdi e anche i cittadini di via Irlanda ne hanno diritto. Speriamo che CAMBIARE voglia dire rispettare TUTTI i cittadini.

      • Caro Cittadino di via Irlanda, ma non sai che lo spazio verde non è spazio verde, ma edificabile, e dove se vuole domani la ditta Baldelli può costruire !!! Già, ha un permesso dato dalla vecchia amministrazione valido fino a tutto il 2013 … ma il sig. Luigino Ciotti, gioca sporco, perchè lui queste cose le sà … ma non ve le dice !! Quindi se vi costruissero, l’amministrazione non può fare niente, perchè sarebbe tutto legale.

  • Cavalcare i bastian contrari è tipico di chi stà all’ opposizione, contestare tutto e non proporre.Si sono strumentalizzati i cittadini in male fede, allestendo marcie e sit-in e tutto a propio beneficio politico.Ora dopo aver sostenuto un programma,………….. lo si mette da parte e le scuole non “hanno piu’ la sede idonea”.NOn è questo il modo di far politica ,vedo che questi amministratori si sono da subito adeguati prendendo esempio da chi ha governato per 45 anni!!!!! ………………intanto il tempo passa e tutto tace,e non nasce nulla.MI aspetto una marcia inversa da parte degli amministratori che dal comune vada in località mezzo miglio per relazionare ed illustrare e magari scusarsi!

  • Cara Furiani, tu sarai anche un consigliere comunale, ma dimostri che come consigliere hai molte “lacune”, perchè non ti studi le pratiche giacenti in comune … e che risalgono anche alla ex amministrazione … eloquenti e chiare le spiegazioni della Aristei e di Livieri … ma la notizia che non si fanno più le scuole DOVE L’HAI INVENTATA ??? Oppure … CHI TI HA DETTO QUESTO ??? Sicuramente uno che ha voluto prenderti in giro … oppure, che è peggio, divulghiamo qualche chiacchiera a caso e vediamo cosa succede …. !!! No, non ci siamo, così si va dal parrucchiere e non a fare politica in consiglio comunale !!

    • Non le sono bastati i voti, poverina.
      Era troppo impegnata a coltivare la terra.
      Bollettino Ufficiale Regionale n°33 / 2009
      Cercate “BUR 33 2009 6447” con Google e vedrete in graduatoria chi pianta le margherite a spese nostre.

  • Ha ben detto l’ ass. Livieri, questa amministrazione deve ben scegliere il futuro del sistema scolastico, obiettivo primario in quanto significa investire sulla qualità della formazione dei nostri giovani. I due poli citati da Livieri sono la vera gramde risposta

  • vorrei rispondere al sig. segugio rispetto alle insinuazioni che si è permesso di fare in merito alla mia persona e all’attività che legalmente e regolarmente svolgo.
    la mia è una piccola azienda di 6 anni di vita, certificata per la coltivazione, produzione e vendita di prodotti biologici. la mia attività dà lavoro anche ad altre piccole aziende che gravitano nel settore dando vita così ad una piccola filiera.
    grazie a questo lavoro ” onesto disgnitoso e rispettabile” riesco a mantenermi agli studi universitari che sto portando a termine.
    il bando al quale lei faceva riferimento è regionale ed è stato istituito per l’assegnazione di fondi europei i quali verranno erogati a fronti di investimenti aziendali.
    avrei piacere inoltre che il signor segugio sia più coraggioso e si dichiari con il proprio nome e cognome di modo che quando ci incontreremo a bastia potremo guardarci in faccia e sapere cosa pensiamo l’uno dell’altro.
    ciò che io ho scritto sono opinioni POLITICHE più che legittime, condivisibili o meno, ma sicuramente degne di essere espresse liberamente,…

    • Chi fa politica dovrebbe mettere in conto di essere sotto i riflettori.
      SE è tutto LEGALE non c’è bisogno di accalorarsi, Lei non fa parte della schiera dei moderati ?
      Per pura curiosità femminile, di che cosa si occupa esattamente la Sua azienda ?
      Che cosa coltiva ?
      Per il biologico credo che il territorio di Bastia sia inadatto, dove ha le piantagioni ?

  • io non sono certamente accalorata ma indignata per il basso profilo che la caratterizza.
    io sono una persona POLITICAMENTE MODERATA ma è più che evidente che le sue dichiarazioni non hanno nulla di politico. ciò dimostra che quello che io ho detto sull’area deltafina è la VERITA’ e che non ha nessun strumento politico per dimostrare il contrario.
    per quanto riguarda la mia vita professionale e personale non intendo aggiungere altro.
    ciò che più mi rammarica è che il buon lavoro svolto dalle persone che lavorano in questo sito sia ” rovinato ” da alcuni frequentatori che si lasciano andare solo a delle misere chiacchiere da bar di periferia

    • La Sua è una risposta alla Berlusconi: mi si attacca sulle cose personali, sono una vittima … quindi sono nel giusto !!!
      Ribadisco che una donna che si occupa di politica deve essere immacolata.
      Troppo facile dire che sono cose personali, i soldi sono pubblici, vorremmo sapere come vengono spesi.
      Non ho detto che Lei è una malfattrice, ho solo evidenziato che esiste un atto pubblico che attesta dei fatti pubblici.
      Se poi Lei ha la coda di paglia …

      P.S.
      Sono una frequentatrice sporadica del sito, quindi non intendo rovinarlo oltre.
      Non frequento i bar di periferia, quindi non conosco le chiacchiere a cui Lei si riferisce.

  • Signora Furiani, Ma ha da nascondere qualcosa? era un bando pubblico la sua certamente sarà una azienda in regola, anche se l’agricoltura biologica è tutto un dire, ha ricevuto un finanziamento che molte volte rappresentano i risparmi della vita di molti LAVORATORI stia contenta, segugio ha solo fatto rilevare questa cosa.
    Va bene per carità se non era lei a prendere i 40.000,00 € era un altro e non sarebbe cambiato niente, il problema è che a BASTIA i cosiddetti “COMUNISTI” (e tutti sappiamo cosa significa questa parola e quali ideali racchiude anche se la storia ha confermato che erano delle utopie), in realtà sono dei Radical Scic, quei soggetti DISGUSTOSI e privi di classe che vedi passeggiare con abiti firmati, con la marca a caratteri cubitali, che si deve capire bene che loro hanno i soldi, gli stessi soggetti che cercano di arricchirsi a discapito di altri magari utilizzando astuzie da far sorridere e facendo solo leva sull’ignoranza del POPOLO.
    E allora togliamo la maschera i soldi fanno gola a tutti, il comunismo è andato a farsi benedire, a Bastia c’era una…

comments (16)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.