Magro il bottino, ingenti i danni. Per accedere al Centro salute hanno devastato controsoffittature e un muro
BASTIA UMBRA Non si fermano i colpi a Bastia Umbra: dopo i negozi e le abitazioni private, adesso i ladri hanno svaligiato la cassaforte del Cup del Centro salute. Il bottino è misero, i danni ingenti, visto che sono state distrutte due contro soffittature, oltre a danneggiare un muro. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Assisi e della stazione – allertati dai dipendenti che ieri mattina, arrivati in ufficio, si sono trovati davanti a una devastazione -,i ladri (almeno un paio) sarebbero passati dalla parte superiore della struttura. Prima hanno provato
a sfondare il muro di cemento armato poi, incontrata più resistenza del previsto, sono passati per la condotta dell’aria condizionata, scardinando il contro soffitto. Il bottino è misero ma,
come detto, il colpo al Cup è l’ennesimo caso: tra Assisi e Bastia Umbra i colpi non si contano, a ville, appartamenti e negozi. L’ultimo colpo è avvenuto nei giorni scorsi a Petrignano di
Assisi dove i ladri hanno rubato gioielli e orologi, poi sono scappati con il bottino, ancora prima nel centro storico di Assisi, i ladri avevano rubato una tv e, colti dalla fame, si erano fatti
anche una spaghettata; prima ancora, un tentativo di furto nella (adiacente) sede dell’associazione Amici della montagna, in via Giovanni Principe; qui i ladri, dopo aver invano tentato di
scassinare la porta per due volte (il 4 e il 10 febbraio) hanno rotto la cassetta postale, la bacheca affissioni e il campanello.Furti anche nella zona nuova di Assisi (per altro assai abitata, al
contrario del centro storico) a Santa Maria degli Angeli, nelle zone di montagna (da San Presto a Mora d’Assisi), nelle frazioni dell’assisano (Tordandrea e Palazzo) e appunto anche a Bastia
Umbra dove i ladri hanno svaligiato gli appartamenti di un condominio. I cittadini chiedono sicurezza e si mobilitano, per ora ‘virtualmente’ (gruppi whatsapp e facebook)ma c’è anche
chi pensa a maggiore coinvolgimento attivo della popolazione, con le ronde e rivolgendosi alle associazioni di controllo del vicinato.
Fla.Pag.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.