BASTIA MURO CONTRO MURO TRA SINDACO E GESTORI. ANSIDERI INSISTE: TUTELARE LA MORALITA’  SIAMO AL ‘MURO contro muro’ tra amministrazione comunale e gestori dei centri sociali, strutture di proprietà comunale. Oggetto del contendere è l’uso delle «new slot» autorizzate dalla legge, ma che il sindaco Stefano Ansideri ha annunciato di voler abolire dai centri sociali perché in queste strutture di proprietà pubblica è necessario tutelare la moralità, problema che non si pone ai locali privati (bar e pub) chiamati a privilegiare invece la competitività e gli aspetti commerciali. L’annuncio risale ai primi di giugno e il tema già caldo è divenuto rovente dopo gli interventi dei partiti di maggioranza e di opposizione e l’irrigidimento di alcuni circoli che gestiscono i centri sociali. E’ necessario evidenziare che la polemica potrebbe essere nata da un equivoco provocato dalla presa di posizione del sindaco, apparsa più perentoria che propositiva, e dalla reazione di alcuni centri che vedono in questo intervento la volontà del primo cittadino di prevaricarli allo scopo di sostituire gli attuali gestori. Da parte di Ansideri è apparsa chiara l’intenzione di eliminare ogni forma di gioco d’azzardo, anche latente, nei centri sociali per aprirli meglio e di più all’associazionismo presente nel territorio. I gestori dei centri, in particolare dell’Arci, rivendicano il merito di aver contributo a costruire insieme al Comune e a molti volontari nel corso degli anni i centri sociali come sono oggi, strutture accoglienti, e mal sopportano che non si tengano nel dovuto conto i meriti maturati in tanti anni, ma purtroppo per loro nel bilancio dovranno pesare anche gli eventuali demeriti.
Massimo Stangoni  
 Nazione-2010-07-16-Pag10.pdf

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