BASTIA UMBRA LA TRAGEDIA NEL 2008
LE VITTIME L’incidente aereo costò la vita a Noemi Moscetta e Antonino Sarica
BASTIA UMBRA – ASSOLTI anche in appello. Riccardo Marano, Gerardo Marziello e Alberto Lucantoni, rispettivamente legale rappresentante della Aviomar, capo controllo e responsabile della gestione tecnica della Aviomar e funzionario dell’Enac addetto alla verifica delle condizioni di navigabilità degli aeromobili della Aviomar sono stati dichiarati nuovamente innocenti anche dai giudici di secondo grado di Perugia per l’accusa di omicidio colposo, in relazione all’incidente aereo che nel 2008 costò la vita alla giovane allieva Noemi Moscetta e al suo istruttore Antonino Sarica, morti nello schianto di un Cessna avvenuto nelle campagne di Bastia Umbra. LA GIOVANE allieva Noemi Moscetta aveva già il brevetto di volo ma voleva diventare pilota e, insieme al suo istruttore stava facendo un volo in notturna. Morirono entrambi sul colpo e i loro cadaveri straziati vennero estratti dalle lamiere del velivolo. Lo scorso febbraio la Corte d’appello aveva riaperto parzialmente l’istruttoria disponendo una perizia sulla rotta tenuta dal Cessna prima dello schianto, su richiesta della Procura di Perugia che aveva impugnato l’assoluzione arrivata al termine del processo di primo grado, nel marzo 2015, durante il quale il sostituto procuratore, Giuseppe Petrazzini, aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione. Ieri la sentenza d’appello con una nuova assoluzione. Gli imputati erano difesi dall’avvocato Katiuscia Malfetta.
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