Sale giochi e orari «contestati» Alla fine il Tar dà ragione al sindaco

BASTIA RESPINTO IL RICORSO DE ‘LA CORNUCOPIA’

BASTIA UMBRA – IL TAR dell’Umbria ha respinto la domanda cautelare presentata dalla società ‘La Cornucopia’ contro l’ordinanza sindacale del Comune di Bastia Umbra che limita
gli orari di apertura delle sale giochi dalle 10 alle 23. SECONDO i giudici amministrativi, ad un primo esame, non sussistono le esigenze cautelari, «considerando che la limitazione sugli
orari appare proporzionata rispetto agli obiettivi di interesse generale concretamente perseguiti, idonei a conformare l’attività di esercizio delle sale giochi». L’ordinanza del sindaco Ansideri è stata pubblicata il 31 luglio scorso, dopo una lunga istruttoria e sulla base di indicazioni manifestate dal consiglio comunale che aveva in maniera esplicita dettato i criteri per il provvedimento. E’ stata presa in esame la normativa regionale che mira a tutelare il gioco e al tempo stesso scoraggiare gli abusi e il rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico, intendo con ciò «disciplinare l’orario di esercizio delle attività connesse all’offerta di gioco sul territorio comunale». Ecco spiegata l’interpretazione del giudice che ha ritenuto congrue le limitazioni dell’orario delle sale giochi con gli obiettivi perseguiti dall’ordinanza. Già dal 2010 il sindaco Ansideri ha intrapreso una lotta nei confronti della ludopatia.