Il Consiglio comunale nella seduta dell’8 luglio 2010 ha adottato, con voto unanime ed espresso apprezzamento per il lavoro svolto, lo Stemma e il Gonfalone ufficiali del Comune di Bastia Umbra. E’ una tappa fondamentale del percorso intrapreso dal Comune per portare avanti celermente la procedura necessaria a ottenere la concessione di utilizzo dello Stemma e del Gonfalone comunali.
Sin dal suo insediamento l’Amministrazione Ansideri ha manifestato la volontà, in particolare del Sindaco, di regolarizzare tale argomento, in ottemperanza all’articolo 2 dello Statuto Comunale approvato nel 1993.
Contrariamente a tale articolo, il Comune non aveva mai espletato la pratica necessaria ad ottenere la validità giuridica dello stemma civico, segno distintivo del Comune, richiesta per la prima volta dal lontano 1943 con il Regio Decreto 651.
Il non aver mai istituzionalizzato lo stemma comunale con un atto giuridico, oltre a non dare alcuna validità all’emblema, ha comportato “incertezze” a livello pratico, facendo si che negli anni siano stati utilizzati contemporaneamente vari stemmi da diversi uffici, con la possibilità di contrassegnare con stemmi non afferenti al comune oggetti di proprietà comunale, come autoveicoli, pavimentazioni, targhe.
Sull’argomento in Consiglio comunale hanno relazionato la dottoressa Maria Rita Cristofani, dirigente del settore Affari generali, e la dottoressa Monica Falcinelli, archivista di Stato, sottolineando che si è riallacciato il rapporto con l’Ufficio Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, intrapreso nel 1993 ma mai completato. Lo studio dello stemma, supportato dalle ricerche degli storici locali dei secoli passati e, da quelli effettuati in tempi recenti dalla professoressa Edda Vetturini e dal dottor Francesco Guarino hanno permesso alla Segreteria del Sindaco di apportare le opportune modifiche richieste dall’ufficio preposto in Roma. In tale ambito è risultata preziosa la collaborazione data a titolo totalmente gratuito dal prof . Giuliano Monacchia, già da anni impegnato sull’argomento.
Lo stemma comunale riassume con simboli grafici (l’isola, il vomere) e toponimi (lacus persius, insula romana) imprescindibili la conservazione della memoria della nostra comunità; nella versione definitiva conterrà inoltre il toponimo Bastia Umbra e non più Bastia, poiché dal 1926 un decreto prefettizio istituì questa modifica che è opportuno valorizzare, al fine di contraddistinguerci immediatamente da località omonime esistenti nella penisola italiana.
Il bozzetto proseguirà ora l’ultima parte dell’iter burocratico necessario ad ottenere la concessione con decreto del Presidente della Repubblica.
A procedura ultimata sarà la Presidenza del Consiglio dei Ministri a consegnare lo stemma civico al Comune con una cerimonia istituzionale.
Bastia Umbra, 12 luglio 2010
Ufficio Stampa del Sindaco
FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA, CHE CI QUALIFICA E NON CI COSTA NIENTE…STRANA PAROLA “GRATUITO” ..E’ FORSE QUESTO IL SEGNO DI CAMBIAMENTO..?????????????
Ce voleva tanto!