BASTIA UMBRA Cittadini di via Petrarca in rivolta contro la raccolta porta a porta in contrapposizione a coloro che sono fautori di una corretta gestione del ritiro dei rifiuti da parte dell’amministrazione comunale. Lo segnala il coordinatore della Lega Nord Umbria di Bastia Luigi Tardioli, secondo cui i cittadini sono “esasperati”
dagli orari, per il prelievo troppo diradato, o per la difficoltà a posizionare il bidoncino. Se per l’assessore Francesco Fratellini la differenziata è oltre il 65% con notevoli vantaggi sulla riduzione dei costi complessivi, “Ci chiediamo allora perché – scrive Tardioli – la gestione dei bidoni in via Lenin, nella zona dell’ex Eden Rock o via Petrarca, dove esistono persone ligie e volenterose, presenta dei problemi. Il mio pensiero è che la raccolta differenziata è un segno di civiltà su cui è inutile stare a discutere e il porta a porta dà in questo caso i risultati migliori. Cerco solo di far capire quale sia il disagio delle famiglie che hanno suscitato i moti di protesta. E mi chiedo perché quei
sacchi neri non vengono verificati, o se verificati perché non viene data pubblicità di coloro che sono sanzionati? È chiaro con queste temperature la puzza la fa da padrona e allora perché non passare la sera?”. Il coordinatore del Carroccio chiede quindi che “il porta a porta sia perfezionato, con sistemi di raccolta più personalizzati e funzionali, ma chiediamo che vengano ampliate le isole di raccolta per consentire ai cittadini di avere un luogo per il conferimento a tutte le ore”.

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