Bastia Umbra.   Merito della squadra che lavora ai fornelli e dei loro agguerriti “capitani”

La sfida tra i quattro rioni accende la fine di settembre

BASTIA UMBRA – Anche quest’ anno si è accesa la sfida del Palio de San Michele. Dopo il successo riscosso dalla cena della discordia, continua a essere la gastronomia la grande protagonista della festa. Infatti, a inaugurare ieri sera il programma della manifestazione che onora il santo patrono di Bastia Umbra, San Michele Arcangelo, sono state le taverne, il punto di ritrovo, oltre che di ristoro, di tutti i bastioli che vivono il palio da protagonisti; ma non solo. Le taverne sono una, se non la più importante, fonte di sostentamento dei quattro rioni, offrendo a prezzo assolutamente competitivo, ottime proposte gastronomiche e tanto divertimento a suon di musica. Il merito è di tutta la squadra che ogni rione mette ai fornelli, come anche al servizio dei tavoli. In modo particolare, ecco i nomi dei responsabili delle quattro cucine: Filippo Ferranti per il Moncioveta, Simone Torroni e Lisa Piccardi per il Portella, Gianluca Rossi detto “Paccy” e Massimiliano Cancellotti detto “Cane per il Sant’Angelo e Paolo Giubilei, Gianluca Ridolfi e Francesco Rossi per il san Rocco. Sta a loro e ai relativi team sfidarsi per vincere la sfida gastronomica organizzata dalla pro loco bastiola, che prevede la visita di una giuria di esperti presso le quattro taverne. Ogni rione deve elaborare un menti composto da antipasto, primo, secondo e dolce e sperare di aggiudicarsi il premio di chef dell’ anno. “L’iniziativa nasce con lo scopo di offrire alle taverne la possibilità di respirare il clima allargato delle iniziative culinarie del territorio” spiega il presidente della Pro loco, Daniela Brunelli “nonché di porre le proprie capacità culinarie all’attenzione della giuria, che quest’anno sarà composta da Alviero Bigi, presidente dell’Unione regionale dei cuochi umbri, alcuni rappresentanti dell’Urcu stessa e un rappresentante della pro loco bastiola”. La sfida culinaria prevede un premio consistente in un viaggio di tre giorni per due persone, che verrà assegnato alle ore 22 di sabato 26 settembre in piazza Mazzini, subito prima dello svolgimento dei giochi”. Non resta, quindi, che augurare un grande in bocca al lupo alle taverne, che sono specchio dei propri rioni. Questi saranno protagonisti delle sfilate di piazza che in settimana verranno sottoposte all’attenzione e, soprattutto, alla valutazione della giuria composta dall’attore Alberto Gimignani, nominato presidente, dal critico teatrale e giornalista Massimo Marino, dallo sceneggiatore e regista Daniele Falleri e dallo scenografo Fabrizio Lupo. Ai quattro giudici spetterà non solo l’arduo compito di giudicare le sfilate, ma anche quello di individuare l’interprete meritevole del premio Monica Petrini. Nell’attesa di conoscere i verdetti, ecco con quali proposte si presentano i quattro rioni. Moncioveta porterà in scena “I viaggi di Gulliver. Come intraprendere un fantastico viaggio in remote destinazioni del mondo dalla soffitta di casa propria senza dover vincere alla lotteria”, Portella presenterà “Il Re Leone”, Sant’Angelo proporrà “Robin Hood” e San Rocco porterà in piazza “La fabbrica dei biscotti”.
Alberta Gattucci

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