Domani ad Agriumbria convegno della Coldiretti su manovra di bilancio e competitività

BASTIA UMBRA Dopo la finanziaria “verde” del 2016, con la manovra di bilancio 2017 sono state approvate altre importanti misure per la competitività del settore agricolo, che vanno dall’insediamento dei giovani al taglio della fiscalità per liberare risorse agli investimenti, dall’aumento delle pensioni agricole al sostegno alla produzione dei cereali. Si parlerà anche di questo al Convegno “L’agricoltura … conta”. La manovra di bilancio e la competitività delle imprese agricole, organizzato da Coldiretti Umbria, domani alle 15 al Centro Congressi di Umbriafiere, Sala Maschiella, nell’ambito di Agriumbria. “Con il provvedimento – afferma Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria – si è riconosciuto ancor di più il valore strategico dell’agricoltura nelle politiche del Paese a sostegno della ripresa economica ed occupazionale ma anche per gli effetti positivi sul piano ambientale, paesaggistico e culturale che tutti i cittadini possono apprezzare”. “La manovra prevede innanzitutto – ricorda Coldiretti – l’esenzione ai fini Irpef per il triennio 2017-2019 dei redditi dominicalie agrari relativi ai terreni condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Previsto anche l’esonero contributivo triennale (2017-2019) per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo primo gennaio – 31 dicembre 2017. L’esenzione è stata estesa anche ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni iscritti nella previdenza agricola nel 2016 e le cui aziende sono ubicate nei territori montani e nelle aree svantaggiate.Nei due anni successivi (2020-2021)l’esonero riguarderà il 66 per cento e il 50 per cento dei contributi. Per quanto riguarda la zootecnia sono state innalzate per il 2017 le percentuali di compensazione Iva applicabili alla cessione degli animali vivi della specie bovina e suina. Per 800mila coltivatori pensionati arriva inoltre la quattordicesima. È’ stato esteso all’agriturismo il riconoscimento per gli anni 2017 e 2018 del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere. Dieci milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 destinati all’incremento del fondo per il rilancio del comparto cerealicolo. Infine, prorogato fino al 31 dicembre 2018 il termine perla concessione dei finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese (la cosiddetta Nuova Sabatini). “Negli ultimi anni – spiega Agabiti – si è diffusa una maggiore consapevolezza nella società sulla centralità del cibo e sull’importanza del ruolo degli imprenditori agricoli. Una centralità – aggiunge – riconosciuta dalla politica economica nazionale, grazie ad un impegno costante e forte della nostra organizzazione, con una manovra che ha rimesso al centro della ripresa e dello sviluppo del Paese il settore agricolo, identificato come strategico anche per la sua valenza ambientale e sociale. “Ci sono le condizioni per lavorare ad incrementare e incoraggiare la domanda di made in Umbria, che faccia sempre più leva sulla distintività e sulle peculiarità produttive locali”, aggiunge Diego Furia direttore Coldiretti Umbria.

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