BASTIA UMBRA GLI INTERVENTI A MARZO

BASTIA UMBRA –PER IL COMUNE di Bastia il terremoto non è una novità, ma in questa ultima fase, dallo scorso agosto, pur non avendo provocato danni rilevanti, ha destato preoccupazione nella cittadinanza. E’ stato necessario fronteggiare una situazione problematica. Il capitolo dei sopralluoghi è stato chiuso mercoledì 11 gennaio con i risultati pubblicati all’Albo pretorio del Comune. «Abbiamo portato a termine gli adempimenti di nostra competenza con sollecitudine – rileva il sindaco Stefano Ansideri -. Dagli esiti dei sopralluoghi risulta che nella prima emergenza è stato fatto quanto necessario nell’interesse dei cittadini e della sicurezza pubblica, con l’impiego dei tecnici comunali. Successivamente, la Regione ha inviato i tecnici FAST che hanno contribuito a definire un quadro di certezze, pur rimanendo ancora aperti 39 casi in cui gli edifici devono essere visitati, per approfondimenti, da tecnici AeDES, che invierà la Regione».
DELLE 370 RICHIESTE di sopralluogo, 48 sono state effettuate dai tecnici comunali e 315 dai tecnici FAST. Sono rimasti ancora 7 casi non visitati, solo per motivi organizzativi. Rimane aperta la situazione della scuola primaria Don Bosco in via Roma (edificio risalente al 1939) che, nonostante non abbia riportato danni dal terremoto, necessita di un intervento per la sicurezza dei solai a rischio sfondellamento. L’intervento, programmato dalla Giunta per le prossime vacanze estive, verrà anticipato, forse a marzo, per tranquillizzare i genitori in allarme per le scosse dei mesi scorsi.

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