Raccolta differenziata, il Pd contro l’assessore

AMBIENTE Fratellini nel mirino di Borgarelli: “Confusione sulla strategia e le tariffe non sono diminuite”

BASTIA UMBRA “Se è vero quello che il sistema di raccolta adottato ha fornito ottimi standard qualitativi e quantitativi, come sostiene l’assessore Fratellini perché le tariffe non sono diminuite?”. A chiederlo è il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale, Pasquale Borgarelli, che sul tema dei rifiuti fa le “pulci” all’amministrazione comunale, ricordando tra l’altro che sono diminuiti dei servizi, come ad esempio il terzo passaggio per l’umido o le restrizioni nel servizio a domicilio delle potature. Questo senza dimenticare che l’amministrazione “insiste” nel voler mantenere due sistemi diversi di raccolta: uno per Bastia capoluogo (zona del centro compresa tra il Chiascio, la ferrovia e la superstrada, 30% della popolazione)con i mastelli, eil restante territorio servito con il sistema poker, più comodo, meno costoso e che evita ai cittadini di stipare in casa i rifiuti. “Non comprendiamo perché se gli standard raggiunti sono ottimi – scrive Borgarelli – non si estende il sistema meno costoso a tutto il territorio, risultando le due zone del tutto omogenee in termini di raccolta. Ma soprattutto non comprendiamo perché dopo aver sbandierato l’eliminazione dei contenitori stradali, ora si annuncia il ritorno delle campane per il vetro su tutto il territorio”.Borgarelli ricorda le tante dichiarazioni del Pd sul fatto che per la raccolta dei rifiuti “è importante contenere i costi e parallelamente migliorare il servizio e siamo convinti che è possibile farlo.Nel tempo le scelte di questa amministrazione sul tema rifiuti sono apparse contraddittore (prima si è imposto il sistema dei mastelli poi oggi si ritorna ai contenitori comuni e al servizio stradale per il vetro) e se questa non è confusione, di sicuro è mancanza dai strategia e in entrambi i casi – conclude Borgarelli – La nostra speranza di avere un servizio più efficace è destinata a rimanere una speranza”.