A BASTIA UMBRA
BASTIA UMBRA –E’ STATO arrestato dai carabinieri di Bastia Umbra dopo che la sua condanna per omicidio è diventata definitiva. Giovanbattista Cricelli, che nel 2012 uccise il giovane egiziano Salah Kamal Ali Mohamed Mahmoud, si era trasferito a Bastia Umbra, dove attualmente lavorava come operaio. L’uomo, un calabrese originario di Tropea di 45 anni, aveva ucciso lo straniero che lo aveva minacciato di denuncia perché lo aveva impiegato per diverso tempo in nero. Mohamed venne ammazzato con un colpo di pistola al torace nel parco degli Acquedotti a Roma.
IL GIORNO dopo l’assassino si costituì in questura a L’Aquila. Adesso per lui è arrivata l’esecuzione della condanna a sedici anni, divenuta ormai definitiva. Secondo le indagini, la vittima aveva lavorato in nero in uno stabilimento balneare del condannato e gli chiedeva un risarcimento, altrimenti lo avrebbe denunciato. Il giorno dell’omicidio, secondo quanto emerso dalle indagini della squadra mobile di Roma, si erano dati appuntamento per un incontro chiarificatore. A cui però Cricelli andò con una pistola in tasca.
IL GIORNO dopo l’assassino si costituì in questura a L’Aquila. Adesso per lui è arrivata l’esecuzione della condanna a sedici anni, divenuta ormai definitiva. Secondo le indagini, la vittima aveva lavorato in nero in uno stabilimento balneare del condannato e gli chiedeva un risarcimento, altrimenti lo avrebbe denunciato. Il giorno dell’omicidio, secondo quanto emerso dalle indagini della squadra mobile di Roma, si erano dati appuntamento per un incontro chiarificatore. A cui però Cricelli andò con una pistola in tasca.
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