Tessile
BASTIA UMBRA (a.g.) – Notizie buone dalla Susta, ma non soddisfacenti. Le lavoratrici hanno incassato lo stipendio del mese di luglio e circa trenta di loro sono tornate a lavorare. Ma restano in ballo ancora due mensilità e il Tfr, trattamento di fine rapporto, relativo alla scissione dell’azienda madre nei due gruppi di produzione. Ieri mattina, causa il maltempo, è saltato il presidio previsto dalla Cgil di fronte all’ingresso della ditta, per ricordare all’opinione pubblica la situazione ancora incerta delle circa settanta lavoratrici. Queste, infatti, rischiano, in seguito ai rinvii già richiesti e ottenuti dal sindacato, di rimanere disoccupate e, quindi, di sommare al denaro ancora non ricevuto, quello corrispondente al Tfr che sembra prossimo a sopraggiungere. “I dirigenti hanno consegnato il bilancio a Gepafin, ma non hanno ancora elaborato un piano di ristrutturazione ambientale” spiegano i sindacalisti “resta da verificare con la Regione e Sviluppumbria la possibilità di consegnare la gestione della Susta a un team di aziende”.
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