IL PD ALL’ATTACCO dell’amministrazione del sindaco Ansideri per la gestione dell’emergenza idrica dei pozzi privati e sulla vicenda dell’inquinamento provocato dalla gestione delle stalle di suini, che in questi giorni vede la magistratura penale prendere le prime decisioni sul caso Bettona. «Sono trascorsi 6 mesi — rileva il coordinatore comunale del Pd Nicolò Violini — dall’ordinanza emessa dal sindaco Ansideri che vieta l’uso dell’acqua attinta da pozzi privati nella zona Costano-S. Lorenzo e 3 mesi dall’ordinanza con la quale si amplia il divieto alla zona di Cipresso. A distanza di tempo constatiamo che i cittadini coinvolti sono lasciati completamente soli a gestire una emergenza, ambientale ed economica». L’amministrazione comunale, secondo Violini, non dimostra vicinanza ai cittadini, non riconosce l’emergenza, non sostiene il disagio e i disagiati. «Gli amministratori dovrebbero essere in prima linea nella battaglia contro coloro che, di fatto, ci hanno privato della possibilità di usare un bene primario come l’acqua».
Il Pd apre un altro fronte quello sulla vicenda giudiziaria della cosiddetta «Laguna de Cerdos», l’indagine sui reati di inquinamento delle falde allevamenti suinicoli. «Legambiente ha annunciato di costituirsi parte civile nel processo e ci chiediamo — conclude Violini — perché l’amministrazione comunale abbia un ruolo così debole in questa vicenda e non proceda a costituirsi parte civile, seguendo l’esempio di Legambiente».
Come al solito il violoncello si fa suonare come se non avesse un cervello “del suo”.
L’inquinamentoi delle falde NON DIPENDE dalla scandalosa vicenda del depuratore di Bettona, ma da immissione in falda di sostanze chimiche ……
Se non si sa ancora chi le ha immesse, contro chi ti costituisci parte civile ?
Io so’ tonto, ma tu me freghi !
secondo lui Ansideri si dovrà calare nei pozzi a filtrare le acque. questo il cervello lo lascia a casa sul comodino la mattina, altrimenti non si spiega!!!