Urbanistica, svolta sulle aree verdi

BASTIA UMBRA –LO STRUMENTO della monetizzazione per gli standard urbanistici relativi a verde pubblico e parcheggi, pur applicata dal Comune di Bastia secondo quanto consente la Legge regionale sull’Urbanistica del 2015, non viene utilizzata dai cittadini.
UN RISULTATO davanti agli occhi di tutti e che ha provocato una discussione tra gli addetti ai lavori che ha consentito di verificare che la non applicazione dipende per lo più dai costi delle tariffe applicate a Bastia. In altri territori, invece, i consigli comunali hanno stabilito diverse tariffazioni con risultati più positivi. «E’ questione di scelte – rileva l’assessore all’urbanistica Francesco Fratellini (foto) – che un’amministrazione deve fare sempre, tenendo presente l’interesse pubblico. Tanto più in tempi in cui i Comuni sono costretti a confrontarsi con una situazione finanziaria sempre più difficile e con un mercato dell’edilizia che stenta a riprendersi. Sulla base di queste considerazioni e con la volontà ampiamente condivisa di individuare criteri di monetizzazione che siano più utilizzabili dai cittadini, sia per edilizia residenziale che produttiva, gli uffici comunali hanno completato la definizione di nuove regole per la monetizzazione, dando la possibilità all’amministrazione di incassare tali proventi che potranno essere investiti in nuove aree verdi e parcheggi pubblici». Questa ipotesi di delibera andrà all’esame del Consiglio comunale nella prossima seduta.