Il segretario democratico muove ulteriori rilievi sul capannone di un’azienda di cui è socio Ansideri

BASTIA UMBRA Continua il botta e risposta tra maggioranza e Pd sul piano regolatore, e in particolare sul nuovo Suap, Sportello unico per le attività produttive, in virtù del quale un’impresa di cui è socio il sindaco Ansideri potrà realizzare un capannone in un terreno attualmente agricolo. “E’ proprio opportuno – si chiede il segretario comunale Giulietti rivolgendosi alla maggioranza – andare ad approvare un nuovo Suap, che ricordiamo essere strumento che opera in variante al prg, quando proprio in questo periodo è in fase di discussione la stesura del nuovo prg da voi stesso presentato? Riteniamo che sarebbe nell’interesse della collettività tutta cogliere questa occasione per discutere e definire in consiglio comunale il disegno dello sviluppo della Bastia del futuro”. Secondo il Pd e Giulietti è decisamente poco coerente “presentare un prg dalle linee guida più che condivisibili quali lo stop al consumo del territorio, ma vedere poi, nel contenuto del documento programmatico approvato, indicazioni – ad esempio sulla possibilità di occupare terreni agricoli di pregio paesaggistico al confine con Assisi – che vanno a nostro parere nella direzione opposta, o sentire in consiglio dichiarazioni da parte di esponenti della maggioranza a favore della cementificazione”. “Apprezziamo che si torni a parlare di lavoro, di impresa e di futuro dei nostri figli – conclude Giulietti – ma ci chiediamo se ci fosse bisogno del Suap dell’impresa di cui il sindaco è socio per farlo, o se in questi anni si siano perse moltissime occasioni di rilancio economico, puntando tutto su progetti che sono rimasti solo sulla carta”.

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