Brutta storia da Bastia: le carcasse di tre germani reali sono state trovate incollate a un palo-trappola vicino a un piccolo stagno, a pochi metri dall’ufficio postale cittadino. I tre poveri animali, attirati dal bastone cosparso di sostanze nocive e fortemente adesive (forse colla per topi), non hanno avuto scampo. Ha scoperto tutto un pensionato che, ogni giorno, va in quella mini-oasi a portar da mangiare ai pennuti. L’uomo ha chiamato la Asl, che ha poi raccolto le carcasse e le ha trasferite allo Zooprofilattico per qualche analisi più approfondita. Perché non è il primo caso che si verifica nella ‘pozza’ di Bastia: attaccati al bastone maledetto, sono stati trovati più volte merli, colombe, rondini. C’è qualcuno che si diverte così, una sorta di killer dei pennuti. Speriamo che chi di dovere ci metta il becco.
E’ solo una considerazione che non può essere provata,… però, niente mi impedisce di raccontare questi possibili eventi: quando degli animali fanno dei danni a orti e/o coltivazioni, il proprietario del terreno stanco dei danni che gli vengono arrecati, si sente in diritto di proteggere con ogni mezzo la sua proprietà, spesso superando ogni logica di “cattiveria e violenza” tanta è la rabbia. Ho visto morire cani randagi, con delle polpette avvelenate, incredibile quanto assurdo dolore viene arrecato, solo per vendicare qualche ciuffo di insalata ecc, è triste sapere che esistono persone che hanno così poca considerazione della vita di esseri viventi…………..MI AUGURO CHE GLI ENTI PREPOSTI SI INTERESSINO FATTIVAMENTE A TANTA BRUTALITA’.