BASTIA UMBRA –LA CITTÀ in piazza è quanto accaduto sabato scorso nel centro storico dove, nonostante il rischio pioggia, centinaia di persone dal primo pomeriggio si sono riversate in piazza Mazzini fino a tarda sera. Era il Festival della Scuola, organizzato dall’Istituto comprensivo Bastia 1, con la mobilitazione del comitato genitori, su impulso della dirigente scolastica Paola Lungarotti (nella foto).
«UN’OCCASIONE per stare insieme ai ragazzi» è l’interpretazione della dirigente sin dalla prima edizione tre anni fa. Ha voluto sottolineare che alla base c’è la volontà dei genitori e delle famiglie, ma la determinazione di chi guida l’Istituto nel tenere la barra dritta è fondamentale per la continuità delle scelte. E’ così riuscita la prof. Lungarotti, addirittura meglio degli operatori economici, a dare vita ad un pomeriggio di piacevoli attrazioni, con un programma ricco di eventi di cui gli alunni sono stati entusiastici protagonisti. Intorno a loro piazze e piazzette del centro, perfino la dimenticata piazzetta Luigi Masi, e a i vicoli di solito deserti sono tornati a vivere.
CON LE esibizioni e le dimostrazioni dei ragazzi che sono riusciti a proporre quanto fatto in classe nelle ore delle materie letterarie, ma anche nei laboratori scientifici. Ogni festa di rispetto non può che concludersi a tavola, in banchi allestiti nella piazza centrale per la soddisfazione di tutti i partecipanti.
m.s.
«UN’OCCASIONE per stare insieme ai ragazzi» è l’interpretazione della dirigente sin dalla prima edizione tre anni fa. Ha voluto sottolineare che alla base c’è la volontà dei genitori e delle famiglie, ma la determinazione di chi guida l’Istituto nel tenere la barra dritta è fondamentale per la continuità delle scelte. E’ così riuscita la prof. Lungarotti, addirittura meglio degli operatori economici, a dare vita ad un pomeriggio di piacevoli attrazioni, con un programma ricco di eventi di cui gli alunni sono stati entusiastici protagonisti. Intorno a loro piazze e piazzette del centro, perfino la dimenticata piazzetta Luigi Masi, e a i vicoli di solito deserti sono tornati a vivere.
CON LE esibizioni e le dimostrazioni dei ragazzi che sono riusciti a proporre quanto fatto in classe nelle ore delle materie letterarie, ma anche nei laboratori scientifici. Ogni festa di rispetto non può che concludersi a tavola, in banchi allestiti nella piazza centrale per la soddisfazione di tutti i partecipanti.
m.s.
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