Il consigliere del M5S Marcello Rosignoli chiede chiarimenti
BASTIA UMBRA “La giunta Ansideri dimentica le promesse, i residenti di via Marzabotto no”.Così i residenti di via Marzabotto, costituitisi in un comitato perché “dopo oltre un anno, non è stata mantenuta nessuna delle promesse fatte dall’amministrazione durante il consiglio comunale del 22 giugno 2015”. È stato il consigliere del M5S Marcello Rosignoli a chiedere chiarimenti sulle iniziative della giunta Ansideri per risolvere il grave disagio dei cittadini di via Marzabotto. “Dopo un anno dalla bocciatura della nostra mozione per una soluzione a basso impatto ambientale e praticamente a costo zero – aveva sottolineato il consigliere – è ora di dire basta alle promesse campate in aria”.Quanto ai residenti, questi ricordano di aver “atteso un anno senza alcun riscontro a tali promesse pertanto, grazie alla disponibilità offerta dal consigliere Rosignoli, ci siamo attivati per ottenere le dovute delucidazioni in merito. Purtroppo la risposta della giunta Ansideri a tale interpellanza è stata del tutto evasiva ed insoddisfacente, facendo notare la lontananza dell’attuale amministrazione comunale dalle reali esigenze della cittadinanza”.
Quello che per un cittadino comune sembra una cosa fattibile, non lo è per coloro che amministrano la cosa pubblica. Uno dei problemi che chiedono soluzione e basterebbe poco e a costo zero, è quello dello svincolo di Via Sicilia con Via Firenze. Vista la suluzione lontana per ciò che concerne il ponte, non si capisce il perchè nessuno intervenga per far in modo che le auto in coda non intralcino l’ingresso o l’uscita da Via Sicilia. Il Codice della Strada è chiaro,ogni automobilista si deve fermare prima della Via e lasciare libero uno spazio. Uno si chiede, ma il C.d.S., per chi controlla, vale solo per fare le multe o per rendere l’utilizzo della cosa pubblica più fattibile. La coda sul ponte è continua: DOMANDA: chi di dovere, non ci passa mai?