L’inchiesta giudiziaria non ‘coinvolge’ il Comune di Bastia Umbra
Sono iniziate le segnalazioni formali agli utenti da parte dei vigili ambientali per l’errata selezione dei rifiuti. Dopo l’allarme dell’assessore all’ambiente Francesco Fratellini, che dieci giorni fa segnalava nei condomini una situazione molto diffusa di scorrette modalità nella selezione dei rifiuti, la Gest ha diffuso un volantino in cui, pur rilevando notevoli passi avanti nella raccolta differenziata degli ultimi anni, evidenzia la situazione più critica nei condomini. Per favorire modalità corrette, i controlli sui cassonetti proseguono con grande attenzione. Da questa mattina, giovedì 3 marzo, nei cassonetti dove la raccolta è stata fatta erroneamente, il vigile ambientale ha posto in chiara evidenza un bollino che segnala la presenza di “materiale non differenziato correttamente” . E’ evidente l’invito agli utenti condominiali del servizio rifiuti di modificare subito i loro comportamenti. In caso di mancata applicazione di tale raccomandazione, gli utenti a partire da lunedì 14 marzo, rischieranno da parte della vigilanza una sanzione secondo le modalità previste dal vigente Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti.
“La tolleranza zero è una scelta obbligata per l’Amministrazione comunale – rileva l’assessore Fratellini – al fine di indurre tutta la cittadinanza a mantenere comportamenti responsabili ed anche un atto dovuto per equità nei confronti dei tanti cittadini che ormai da molti mesi gestiscono con diligenza la selezione dei rifiuti”.
I condomini che avessero necessità di ulteriori chiarimenti sui rifiuti possono consultare il sito Internet del Comune di Bastia Umbra o quello della Gest, oppure rivolgersi all’Ufficio clienti Gest – Sportello pubblico, presso il Palazzo comunale di Bastia Umbra, in piazza Matteotti, che è aperto al pubblico Martedì (dalle opre 15 alle 18) e venerdì (dalle ore 10 alle 13).
In merito all’inchiesta giudiziaria della Procura della Repubblica di Perugia sui rifiuti nel perugino, è stata presentata un’interpellanza al Presidente del Consiglio comunale di Bastia Umbra per conoscere se: “L’inchiesta giudiziaria sulla Gesenu coinvolge anche il Comune di Bastia Umbra. Si chiarisca ai cittadini a che punto sono le indagini e in quali termini il Comune ne è parte”. L’interpellanza è firmata dal Consigliere Simona Carosati, Capogruppo consiliare “Bastia per Te”.
“Non capisco le intenzioni dell’interpellante, la quale se avesse voluto avere notizie sull’inchiesta giudiziaria avrebbe dovuto rivolgersi all’autorità competente – rileva il Sindaco Stefano Ansideri. Risponderemo nel merito dell’interpellanza in Consiglio comunale. Sin d’ora, però, intendo chiarire subito ai cittadini che l’Amministrazione Comunale non solo è fuori da ogni ipotesi di inchiesta, ma essendo il nostro tra i Comuni serviti dalla società di gestione dei rifiuti indagata dalla Magistratura, non possiamo escludere l’ipotesi di ritrovarsi fra le ‘parti lese’. Intendo inoltre affermare a chiare lettere, che il Comune di Bastia Umbra è tra i primi in ambito regionale ad aver adottato sistemi efficaci nella raccolta differenziata e controlli accurati sul rispetto dei contenuti del contratto per la gestione dell’igiene ambientale”.
Bastia Umbra, 3 marzo 2016 Ufficio Stampa del Sindaco
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