Il Pd non approva le scelte del governo Ansideri sull’area

BASTIA UMBRA (al.ga.) – La sezione bastiola del Pd interviene sulla questione dell’area ex Deltafina, recentemente riportata all’attenzione pubblica dal comitato Mezzomiglio. “Attualmente per l’area in oggetto non esiste un piano urbanistico legittimo” hanno asserito i membri del comitato Mezzomiglio a conclusione dell’assemblea pubblica organizzata venerdì 14 maggio presso l’omonimo centro sociale. “Il piano Baldelli non si può più considerare valido, come nemmeno il precedente piano Barabani, che di fatto è stato modificato dall’edificazione di tre palazzine costruite sull’area verde di via Irlanda. Ci sentiamo in dovere di ricordare alla giunta Ansideri, e alle forze che la sostengono, che il recupero dell’area ex-Deltafina è una scelta strategica per il futuro della città; l’interesse pubblico deve prevalere su quello dei privati; costruttori compresi”. E’ su questa linea che Nicolò Violini, coordinatore piddino bastiolo, si spinge a fare queste considerazioni: “Il piano di recupero della ex-Deltafina è il nodo politico su cui l’amministrazione Ansideri dimostra la mediocrità del proprio progetto per la città. Durante l’incontro organizzato dal comitato Mezzomiglio, l’amministrazione ha smentito le promesse elettorali, preannunciando l’intenzione di redigere una variante al piano Barabani a inglobare le scuole nel quadrilatero, con l’intento di spostarle nell’ area verde di via Irlanda. In più ha categoricamente negato ogni possibilità di salvare la casa evolutiva di Renzo Piano. A nostro parere, l’esito dell’incontro conferma che l’importante battaglia civica nata col comitato Mezzomiglio è stata, purtroppo, strumentalizzata da una parte politica, pur consapevole dell’impossibilità di dare seguito alle posizioni politiche di cui si faceva promotrice. Attendiamo di visionare la proposta di variante che risulta essere in fase di elaborazione, pronti a mettere da parte le posizioni politiche pregresse, per affrontare un sereno dibattito sulla presenza e la qualità degli insediamenti a funzione pubblica, del commercio e dell’area destinata al verde pubblico e sulla possibilità di salvare il salvabile allo stato attuale”.

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comments (23)

  • … il recupero dell’area ex-Deltafina è una scelta strategica per il futuro della città; l’interesse pubblico deve prevalere su quello dei privati; costruttori compresi …
    Caro Violini tu hai la memoria corta come tutti i membri del PD … Chi ha permesso di distruggere la piscina? Chi di costruire 3 palazzine prima dell’approvazione della variante? Chi ha permesso una gestione PESSIMA E NON MEDIOCRE a favore dei privati ??? Ancora una volta hai messo in evidenza la distruzione di Bastia da parte del PD !!!

  • “L’OTTIMISMO E’ IL SALE DELLA VITA”…………..col tempo e con la paglia si maturano le nespole………
    Avrei alcune cose da dire…… ma non voglio iniziare una polemica sul mio pensiero…..

  • so 1000 anni che sta ex deltafina sta ferma… altro che…

  • ci dica ci dica sig Monacchia, siamo tutti ansiosi di sapere la sua opinione suprema !!!!!!!!

  • Caro “gb”, ciò non è possibile perchè è il momento del copia/incolla.

  • Violini, poverino, parla finchè non finisce la carica del suo meccanismo a molla …..
    Se avesse capacità elaborative, capirebbe che se non c’è un piano è colpa dei suoi cari COMPAGNI di MERENDE, che, sull’area ex Giontella, ci hanno speculato, mangiato e abusato per anni !
    Vediamo di finirla con le ca–ate e iniziamo a parlare di cose serie.
    La casa evolutiva fa schifo, è fatiscente e non è recuperabile, salvo investimenti enormi.
    Se consideriamo 500 mila euri per l’acquisto e 2-300 mila per la sistemazione dell’area, conviene farsela rifare nuova, tanto è un prefabbricato Vibrocemento.
    Caro Violoncello, smettila di farti suonare, usa la tua testa, dicono che quando è accesa funzioni più che bene.

  • “Caro “gb”e Par condicio. ciò non è possibile perchè è il momento del copia/incolla”
    …………………………………………C.V.D.

  • non scriva abbreviato sig. Monacchia abbia coraggio di scrivere tutto per intero……. io sono un mediocre certe abbreviazioni non le capisco….

  • Il piano barabani è perfettamente legittimo,cosi’ come le tre palazzine che sono state costruite entro il perimetro di edificabilità,che si estende fino alle rete arancione che confina con il verde pubblico.Il piano regolatore non è strumento per ciarlatani e politici da mezza tacca!! ,detta regole e normative attuative che alla fine dei conti non lasciano spazio ad interpretazioni di comodo.Il pd nella precedente amministrazione ha congelato le osservazioni alla variante per non turbare gli esiti delle elezioni.lei sig violini non incanta nessuno e mi rivolgo anche al difensore di cause astratte e perdute ,dico bene sig. Ciotti?…………………….continua

  • Anche io sono convinto che dietro a tutto c’è il polverone di Ciotti, ormai, forse pentito di aver abbandonato la politica, ritiratosi fuori Bastia!! Per tornare in voga tiene in piedi il comitato mezzomiglio, che però a volte riempe di DEMAGOGIE, come lo sbandieramento della illegalità delle palazzine (cosa non vera, perchè non sono abusive e lui lo sà) nascondendo anche il fatto che sul verde di via Irlanda, che non è verde ma terreno edificabile, la vecchia giunta ha permesso la costruzione di un centro commerciale … altro che parcheggio e parco giochi richiesto dai residenti … lui è di sinistra, però non dice che proprio la SUA SINISTRA HA ROVINATO VIA IRLANDA e l’area EX GIONTELLA !!

  • Purtroppo… ha ragione lui… o forse ha ragione l’altro… l’unica certezza è che il cemento vince su tutto… il mattone è più forte della ragione….
    …………………………………………. LA MIA BASTIA E’ ALTRA COSA………………..

  • X “Bastiolo Doc”, i puntini sono solo dei puntini (come regola, al massimo tre), mentre la parola è la prima potenza del mondo, quindi si auspica di usarla un pò di più per spiegare le proprie idee. Se non si ha nulla da dire, allora c’è la seconda potenza, il silenzio.
    Si combattono i centri sociali per punto preso, poi, volutamente, si dà importanza ai comitati organizzati spesso schierati politicamente e si combinano ugualmente dei casini, basta ricordare le proteste dei comitati stessi per non far costruire il sottopasso in via Irlanda, il quale sarebbe venuto molto meglio di quello fatto a Borgo.
    X “gb”: C.V.D. significa “come volevasi dimostrare”. Per noi rimane difficile da comprendere, se poi ci sono tanti puntini… Vista la sapienza intelluttuale degli interelocutori mi permetto di Interpretare la sigla c.v.d. in “cosa volete dimostrare” a noi poveri ignoranti.

    • C’è un errore nel suo commento, i comitati erano a favore del sottopasso in via irlanda, e non a sfavore… hanno sempre manifestato per la priorità in via Irlanda, poi via Firenze e per ultimo quello in via S. Rocco.

    • grazie Par condicio !!!!!! che vuoi fare……. comunque rimango dell’ idea che è meglio essere dei poveri ignoranti come noi che sentirsi dei grandi intellettuali e poi dire una marea di cavolate !!!!!

  • Per correttezza. -Non mi riferivo specificatamente al Vostro o a quello formato al tempo da Zocchetti, ma a molti politicizzati (tanti, troppi) della mia zona (Borgo) che spingevano per la realizzazione del sottopasso in via S. Rocco.

  • Bravi continuate a litigare è cosi che si arriva ad una soluzione…… è colpa tua … no è colpa tua…… ma ha iniziato lui…. no ha iniziato lui……. L’Italia va male perchè gente come voi che dovrebbero rappresentare i cittadini non fa altro che litigare……. e se succede in un paese di 20.000 abitanti che cosa devo aspettarmi da chi deve gestire 60.000.000 di persone…..

    • ma che te stè ha n’ venta !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! se l’ italia va male è colpa di chi fino ad ora ha preso la politica come uno strumento di magna magna !!!!!!!!!!!!!!!!! e adesso tutti in punizione perchè litighiamo……………

  • ………………………………………………………….C.V.D. meglio tacere.

  • Per quanto mi riguarda, io non rappresento nessuno, ma come elettore ho fatto quello che dovevo fare e cioè quello di mandare a casa, dopo decenni, una casta di amministratori che amministravano la cosa comune solo per pochi intimi, nella speranza che i sostituti non li facciano rimpiangere, e per vedere questo basta saper aspettare, mentre nel frattempo si può serenamente discutere, su ciò che è stato fatto o non fatto senza avere la pretesa di dettare condizioni, anche perchè sono poi altri a decidere per noi. Ma allo stesso tempo, su questo blog, non si accettano lezioni in quanto mi sembra che coloro che le impartiscono, hanno spesso visioni variegate e oserei dire contrastanti, lasciando intravedere una volontà di rivalsa che lascia il tempo che trova.

  • Approvo quanto scritto dal sig. Ascani.

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