POLEMICA SULLA DISTANZA DELLE SALE GIOCHI DA SCUOLE E CENTRI GIOVANILI
BASTIA UMBRA –IL MOVIMENTO 5 Stelle denuncia la scarsa sensibilità del Consiglio comunale che, nell’ultima seduta andando a definire il regolamento comunale sulle distanze minime delle sale giochi e dai giochi leciti, ha stabilito la misura di 400 metri anziché 500, che era la misura massima consentita dalla legge e riproposta in sede locale dai 5 Stelle. In un comunicato i ‘pentastellati’ dichiarano di essere in guerra con la ludopatia e «ha ribadito la sua immutata contrarietà a tale pratica di gioco e chiesto alla giunta Ansideri di cercare, di ostacolarne la diffusione, stabilendo come area di rispetto dei cosiddetti luoghi «sensibili» (scuole, luoghi di aggregazione giovanile, luoghi di culto, etc.) la misura massima consentita dalla legge, 500 metri. Abbiamo inoltre suggerito alcune soluzioni, come sgravi fiscali sulla tassa tari per quegli esercenti che decidono di non installare le infernali macchinette, limitare gli orari di apertura e chiusura degli ambienti dedicati al gioco ed infine l’avvio di una campagna di sensibilizzazione rivolta in particolare ai giovani contro il gioco patologico, magari utilizzando gli stanziamenti regionali previsti per legge».

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