Il Comitato Mezzomiglio riunitosi, dopo l’affollatissima assemblea pubblica di venerdì 14 maggio, per valutare ciò che è emerso dal dibattito prende atto che ad oggi non c’è un piano urbanistico legittimo. Infatti bocciato il piano Baldelli non si può considerare valido il precedente piano Barabani modificato di fatto, senza variante, da 3 palazzine costruite sull’area verde di via Irlanda in un punto dove non erano previste dal piano stesso. Inoltre il Comitato esprime la propria totale contrarietà all’avvenuto abbattimento, dopo la piscina Eden Rock, di buona parte degli essiccatoi e di quella ventilata della Casa Famiglia dell’Arch. Renzo Piano. Così facendo si è modificato il paesaggio e l’area con la sua storia carica di valore architettonico e sociale senza nessuna vera programmazione e con la politica dei fatti compiuti. Quindi il futuro che noi prevedevamo, con la salvaguardia ed il recupero urbanistico-architettonico del vecchio opificio Giontella è ad oggi seriamente compromesso. Di fatto l’area Giontella non c’è più e anzi sarebbe bene che la Soprintendenza ai Beni Architettonici faccia delle verifiche nella zona. Per ultimi siamo rimasti stupiti della ventilata ipotesi dell’Amministrazione Comunale di Bastia Umbra di fare la scuola, prevista dal piano Barabani nel “quadrilatero”, all’interno dell’area verde di via Irlanda e siamo nettamente contrari a tale scelta. Infatti questa sarebbe in opposizione totale alle motivazioni per i quali è nato il nostro Comitato Mezzomiglio che aveva come priorità la salvaguardia del verde di via Irlanda, ma anche della nascita del Comitato per le scuole che ricordiamo aveva come obiettivo la costruzione di almeno una scuola all’interno del “quadrilatero” . Infine ricordiamo all’attuale Giunta Comunale ed alle forze che la sostengono che il recupero dell’area ex-Deltafina è una scelta strategica per il futuro della città e quindi deve prevedere l’interesse pubblico e non quello dei privati, costruttori compresi.

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  • la rotatoria tra via roma e viale giontella, prevista nel primo progetto spero che non si faccia!!

  • quoto in pieno il commento di “uno del comitato”…..secondo me una rotatoria all’altezza di viale giontella snaturerebbe quell’entrata storica del viale……Spero che questa amministrazione (CHE HO VOTATO) sia sensibile in quella zona!!

  • Per precisare: nel primo progetto , di rotatorie dovebbrero essere due… una tra Viale Giontella e Via Roma e l’altra in cima, tra Viale Giontella e Via Irlanda…….uno sconvolgimento tremendo, tutto per servire il “centro commerciale in itinere……
    Da non dimenticare che a completare la viabilità di comparto ci sono altre due rotatorie: la mega rotatoria di Via Roma (zona semafori) e l’altra di Piano Regolatore Astengo,quella che dovrebbe concludere il cerchio esterno parte dalla rotatoria di Via Roma,altra rotatoria,prima del nuovo sottopasso (Via Irlanda) superare la ferrovia, andare verso Via della Repubblica, superare il Tescio e girare sulla SS147 Assisana e chiudere il cerchio verso Bastiola………(se sapete contare le Rotatorie sono Cinque)
    CHE IN POLITICHESE VUOL DIRE………..”A BABBO MORTO”………………………………………..

    • la rotatoria tra via Roma e viale Giontella era una delle cose contestate dai 2 comitati.
      Costruire quella rotatoria e modificare l’entrata di quel viale sarebbe un errore imperdonabile!

  • Ma non si capisce … prima sono a favore delle scuole nel quadrilatero, poi non sono più a favore …. gli 8 del comitato mezzo miglio marciano con i 492 del comitato scuole … credo che intanto la priorità assoluta siano le scuole di XXV aprile, poi quelle di viale Giontella.

    • sicuramente la scuola di xxv aprile è la cosa più urgente, per quanto riguarda la rotatoria spero che ass. Livieri non la faccia fare perchè andrebbe a snaturare un luogo tra i più belli della città, vedi il parco e la cancellata verde.

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