E’ UN SUCCESSO IL VIAGGIO ORGANIZZATO DALLA PRO LOCO
BASTIA UMBRA –SI È APPENA conclusa la visita all’Expo 2015 di Milano e l’associazione Pro Loco, organizzatrice dell’evento, ha già programmato un secondo viaggio, per il prossimo 28 agosto. La gita in Lombardia ha coinvolto una cinquantina di persone, di tutte le età e condizioni sociali. L’impressione dei partecipanti per i 3 giorni di trasferta 31 maggio -2 giugno, è stata non solo positiva, ma di generale entusiasmo.
«AVEVAMO registrato le scorse settimane – spiega Daniela Brunelli (nella foto), presidente Pro Loco – numerose richieste di partecipazione che non abbiamo potuto accogliere. Poi siamo stati a Milano registrando un successo oltre le attese». Quali impressioni la visita all’Expo ha suscitato sul gruppo di Bastia? «Credo di interpretare il punto di vista di molti partecipanti – sottolinea Daniela – sulla formula scelta per la gita: il primo giorno dedicato alla città di Milano, il secondo e all’Expo e il giorno conclusivo visita alla Certosa di Pavia. Nel nuovo viaggio confermeremo la formula, ma al posto di Pavia mettiamo Modena e Parma, capitali dell’alimentazione italiana. Quanto all’esposizione internazionale abbiamo avuto l’impressione che sia una grande cosa straordinaria, quasi una città nella città, non solo per le dimensioni. Ha suscitato interesse e ammirazione la qualità dei materiali utilizzati nei padiglioni e in modo particolare quelli della Corea del Sud e della Cina, capaci di presentare cose assolutamente avveniristiche, riuscendo quasi a farci entrare in un mondo distante da noi migliaia di chilometri». m.s.
«AVEVAMO registrato le scorse settimane – spiega Daniela Brunelli (nella foto), presidente Pro Loco – numerose richieste di partecipazione che non abbiamo potuto accogliere. Poi siamo stati a Milano registrando un successo oltre le attese». Quali impressioni la visita all’Expo ha suscitato sul gruppo di Bastia? «Credo di interpretare il punto di vista di molti partecipanti – sottolinea Daniela – sulla formula scelta per la gita: il primo giorno dedicato alla città di Milano, il secondo e all’Expo e il giorno conclusivo visita alla Certosa di Pavia. Nel nuovo viaggio confermeremo la formula, ma al posto di Pavia mettiamo Modena e Parma, capitali dell’alimentazione italiana. Quanto all’esposizione internazionale abbiamo avuto l’impressione che sia una grande cosa straordinaria, quasi una città nella città, non solo per le dimensioni. Ha suscitato interesse e ammirazione la qualità dei materiali utilizzati nei padiglioni e in modo particolare quelli della Corea del Sud e della Cina, capaci di presentare cose assolutamente avveniristiche, riuscendo quasi a farci entrare in un mondo distante da noi migliaia di chilometri». m.s.
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