BASTIA UMBRA –IL CENTENARIO della Grande Guerra (1915-1918) viene celebrato con un ricco programma di manifestazioni, coordinato dal settore cultura del Comune. Gli appuntamenti rievocativi, partiti in questi giorni si concluderanno il 2 giugno con la celebrazione della festa della Repubblica.
L’INIZIATIVA è partita dall’assessore alla cultura Lucia Claudia. «Ci tengo molto a questa ricorrenza perché sono nata nel Cadore – spiega l’assessore -. Mi è sembrato giusto farlo a Bastia che, anche se non è un comune di confine, ha il senso delle tradizioni nazionali. Mi ha fatto piacere la piena adesione delle associazioni, ognuna delle quali ha dato un contributo concreto». Gli eventi celebrativi sono legati al mondo della scuola, delle associazioni e delle parrocchie.
INIZIA Unilibera con «La prima guerra mondiale vista dal basso, trincee, campi e officine» a cura di Annalisa Rossi e si prosegue nell’Istituto comprensivo 1 con la narrativa per ragazzi e l’autore Luisa Mattia «Hemingway e il ragazzo che suonava la tromba», a cura della Pro Loco. Giornata centrale, domenica 24 maggio con la visita alle Vetrate artistiche della chiesa di S. Croce, ultimate nel 1923 dalla vetreria Caselli Moretti di Perugia, per volontà di un Comitato Promotore formatosi al termine della guerra. Seguirà l’inaugurazione della Mostra storico–documentaria «Da Bastia al Fronte. Cento anni della Grande Guerra. Storia, immagini, documenti (1915– 1918)», a cura di Antonio Mencarelli, con la collaborazione della Pro Loco e del Circolo filatelico numismatico di Assisi. La mostra rimarrà fino al 2 giugno, con manifestazioni per la festa della Repubblica.
locandina

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