PROMOSSA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA  

L’INIZIATIVA
Stasera sarà presentato il nuovo sistema «Poker» nel Villaggio XXV aprile

BASTIA- LA RACCOLTA differenziata dei rifiuti è un sistema che non solo deve migliorare lo smaltimento del materiale a tutela dell’ambiente ma, una volta a regime, dovrà consentire economie per le casse comunali e per le famiglie. Per il 2010 il nuovo contratto con la Gesenu, la società che gestisce il servizio, prevedeva costi che avrebbero dovuto incrementarsi di circa il 9 per cento. Aumenti evitati grazie ad interventi dell’amministrazione comunale mirati a non gravare sui bilanci familiari. Oggi ripartono le iniziative promozionali che, dopo i quartieri di Campiglione, Borgo I Maggio, San Bartolo e Bastiola, fanno tappa nel Villaggio XXV aprile, dove stasera sarà presentato il nuovo sistema di raccolta differenziata, noto come ‘Poker’. L’iniziativa dell’Amministrazione comunale concordata con Gesenu prevede l’incontro con i residenti, che si terrà stasera alle 21, al Centro sociale di XXV Aprile.  UN ALTRO passo per il rafforzamento della raccolta differenziata, secondo un programma che parte dai quartieri della periferia, dove è già in vigore il ‘Tris’ sistema porta a porta per passare al ‘poker’, per estendersi successivamente a tutto il territorio comunale. All’incontro interverranno i tecnici della Gesenu e l’assessore comunale all’Ambiente Fratesco Fratellini per illustrare le nuove modalità di raccolta e il passaggio da tre a quattro contenitori ad ogni famiglia. �
 L’INIZIATIVA   Stasera sarà presentato il nuovo sistema «Poker» nel Villaggio XXV aprile

Nazione-2010-04-30-Pag11

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  • “BELLO SFORZO”….. Dopo una lunga, inimmaginabile lotta sui numeri, ( si era parlato alcuni mesi fa, di contattare altri operatori per poter contrattare un miglior servizio al miglior prezzo ) l’assessore di riferimento, si vanta di aver spuntato “il servizio di nettezza urbana al prezzo esistente” senza aumenti… incredibile, ci si vanta per non avere ottenuto sconti e di non di avere avuto indietro quei denari pagati per un servizio che non era stato eseguito al 100%, in quanto , una delle voci elencate nella descrizione del contratto di appalto: ripulitura sistematica e periodica delle “Forazze di evaquazione acque piovane” NON sono state liberate per anni, (come risulta da documentazione fotografica) non permettendo l’acqua di defluire. Sono sempre state pagate nel conto consuntivo di ogni anno, (senza controllo) considerate come eseguite.

  • ma basta di lamentarsi….. non bisogna sempre urlare al lupo al lupo perchè alla fine non ti si cura più nessuno…….

  • Caro Giuliano, devo risponderti perché hai affermato cose non esatte. Non ho mai detto di voler cercare un fornitore alternativo semplicemente perché non è possibile, visto che la precedente amministrazione aderendo all’Ato dei rifiuti ci ha costretto a tenerci la Gest per 14 anni. Per il resto ognuno è libero di pensarla come crede, se ritieni che io mi “vanti” di cose di cui non devo è un tuo problema, le forazze in passato è vero, non le hanno mai pulite come si doveva, io sto lavorando affinché i servizi che paghiamo vengano erogati in maniera corretta anche se a te non sembra. L’importante che se ne accorgano i cittadini ai quali devo rispondere del mandato ricevuto e saranno loro che dovranno giudicarmi al momento giusto. Accetto le critiche, ci mancherebbe, ma bisogna sempre riferire cose vere, corrette e possibili. La verità è che mentre a Perugia, la nettezza urbana è aumentata del 10 % a Bastia NO grazie ad una rimodulazione e al controllo dei servizi

  • E’ trascorso quasi un anno…. fra poco più di quattro anni si torna a votare…..
    Vedremo se le forazze saranno tutte pulite….. io intanto documento tutto quello che vedo,
    come le vedo io, le vedono anche gli elettori.

  • Il problema delle forazze è un problema di poco conto, poichè a Bastia i problemi pricipali di vecchia data sono altri: 1) Marciapiedi inesistenti o (vedi v. della Repubblica) inservibili, 2) Erba lungo le strade e mai tagliata e tolta con puntualità (in passato ci ha pensato il vento), 3) Zone verdi comprese le C/o acquisite dal comune lasciate per anni nell’assoluta incuria, ecc.
    DOMANDA per l’assessore: E’ possibile intervenire presso il comune di Assisi (è sua la strada in questione, ma chi vi passa è spesso di Bastia), perchè questi faccia rispettare il senso vietato nel tratto di strada che parte dal ponte di ferro sopra il Tescio e arriva a villa Gualdi nei giorni festivi? Ieri 1° maggio molte persone (famiglie intere) erano a passeggio e le automobili sfrecciavano indisturbate nei due sensi. IL segnale c’è ma per chi?

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