Serie D – In campo al Blasone (ore 14,30) con ingresso consentito ai soli residenti nel comune folignate
di ROBERTO MATTIA
FOLIGNO – Un derby… un po’ a metà. Foligno e Bastia si sfidano oggi nell’anticipo della 21esima giornata con la sensazione di giocare quasi a porte chiuse. Vietata, come noto, la vendita dei biglietti ai non residenti nel Comune di Foligno. I tifosi della Curva Bucciarelli, poi, hanno deciso di non entrare per protesta proprio a causa di questo provvedimento.Il “Blasone” rischia insomma di essere praticamente deserto: «Ci dispiace – si rammarica Alberto Favilla, allenatore del Foligno -, sia a me che ai ragazzi. Ci teniamo molto al nostro pubblico. Per noi i tifosi sono importantissimi, ci sono sempre stati vicini. Capisco la loro protesta, ma li invito a cambiare idea all’ultimo minuto, magari ad entrare appena iniziata la partita o dopo 15’. Speriamo che alla fine decidano di darci una mano dopo aver fatto la loro protesta». Favilla non sottovaluta il Bastia e teme anche le condizioni del terreno di gioco: «Non sarà una passeggiata: sono vivi e motivati a fare risultati. È una sfida che nasconde mille insidie ma siamo fiduciosi, perché il gruppo è unito e c’è consapevolezza nei nostri mezzi. In particolare non dovremo prestare loro il fianco: il Bastia ha qualche arma. Il loro è un gioco di rimessa, ma molto ben organizzato e sanno far male in contropiede. La classifica secondo me non rispecchia il valore del loro gruppo».
Per il Bastia di Davio Mattoni quest’anno in trasferta solo dolori, con 9 sconfitte in altrettante gare (4 gol fatti e 24 incassati). Per i biancorossi il tempo sta stringendo: «Vero che per noi ora sono tutte ultime spiagge, ma d’altra parte possiamo giocare con la tranquillità di non avere nulla da perdere – spiega Mattoni -. A questo punto dobbiamo scendere in campo tranquilli. Siamo consapevoli, comunque, che siamo ultimi in classifica mentre il Foligno è tra le più forti. Stiamo dimostrando però di essere vivi. Se per loro possono pesare le vicende societarie? Non credo. Dovremo essere bravi a limitare le loro fonti di gioco e di arginare i loro attaccanti».Mattoni ci crede fino alla fine: «Sicuramente per salvarsi non basterà da parte nostra nel finale di campionato un percorso diverso da quello avuto fino ad ora: dipendiamo anche dagli altri. Il terz’ultimo posto, però, secondo me non è impossibile». Nel Foligno out gli squalificati Calzola e Coresi e gli infortunati Marani e Ciampa; Urbanelli sta meglio dopo i problemi al ginocchio ma al massimo andrà in panchina. Nel Bastia non ci saranno gli squalificati Costantino e Ferri.
SOLO TRIBUNA – Visto il possibile maltempo e l’afflusso che presumibilmente non sarà dei più consistenti, l’unico settore aperto del “Blasone” oggi sarà la Tribuna.
Così in campo al “Blasone” (ore 14.30) – FOLIGNO (4-3-1-2): Biscarini; Castellana, Ciurnelli, Fapperdue,Petterini; Menchinella, Monaco, Ubaldi; Veneroso; Vegnaduzzo, Fondi. A disp.: Rospetti, Bellomo, Pennicchi, Chiani, Luchini,Fiordiani, Urbanelli, Fermanelli, De Costanzo. All.: Favilla. BASTIA (4-4-2): Braccalenti;Bellucci, Cibocchi, Vikaitis, De Feo; Locchi, Marchetti, Pingue, Belli; Bura, Sarli. A disp.: Tajolini, Ciccioli, Moneti, Elezi, Abbonizio, Mehemedi, Stirati, Mammoli, Pacillo. All.: Mattoni.
ARBITRO: Colinucci di Cesena
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