dal Comitato dei genitori alunni della Scuola di Ospedalicchio
OSPEDALICCHIO DI BASTIA UMBRA – I genitori degli alunni, della Scuola primaria di Ospedalicchio, desiderano manifestare la propria preoccupazione per l’organizzazione del personale docente di questa scuola che è una delle poche presenti a Bastia ad offrire il tempo pieno a cinque classi. Per lo svolgimento delle attività didattiche, per i laboratori complementari e per la gestione della mensa e di tutte le attività scolastiche, il Provveditorato prevede la presenza di due insegnanti per classe, tuttavia è facoltà del Dirigente scolastico gestire diversamente l’organico, secondo sua discrezione. Alla Scuola primaria di Ospedalicchio, la locale Direzione Didattica ha assegnato 9 insegnanti, anziché le 10 necessarie per il pieno funzionamento dell’orario scolastico e per il corretto svolgimento di tutte le attività didattiche. Pertanto una delle cinque classi, probabilmente la terza, avrà una sola insegnante e la copertura dell’orario sarà garantita dalle altre insegnanti a turno, una
materia ciascuna. Anche le altre classi saranno penalizzate, in quanto la seconda insegnante dovrà lasciare i propri allievi per coprire le ore mancanti nella classe che è rimasta senza maestra. La stabilità relazionale che si auspica durante il periodo scolastico, tra alunno ed insegnante, è premessa per un corretto apprendimento e garantisce inoltre che la formazione non riguardi strettamente le materie oggetto di insegnamento, ma coinvolga anche molti altri aspetti educativi che proprio durante i primi anni di scuola sono fondamentali per la formazione del carattere del bambino. I genitori ritengono che la Scuola primaria di Ospedalicchio sia un fiore all’occhiello per Bastia Umbra. È stata tra le prime ad avere il tempo pieno ed è riconosciuta di alto livello per la qualità dell’insegnamento,
soprattutto grazie alle insegnanti ben preparate e competenti che compongono il corpo docente ed alla loro disponibilità e capacità di organizzazione. Per questo motivo sono preoccupati che possa scadere la qualità dell’offerta didattica e ritengono che questa scuola sia stata penalizzata a favore di altre. I genitori invitano il Dirigente Scolastico, professor Giovanfrancesco Sculco, a venire incontro alle richieste e ad ascoltare le preoccupazioni, assegnando due insegnanti per
classe come previsto dal Provveditorato agli Studi.
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