Riuniti Giunta, Capigruppo e responsabile della Protezione Civile che hanno elaborato nuove ipotesi operative

 Bastia Umbra, 7 aprile 2010

Il Comune di Bastia Umbra ha aderito all’invito di Guido Bertolaso, responsabile nazionale della Protezione Civile, di commemorare in ogni Comune il 6 aprile 2010 il primo triste anniversario del terremoto dell’Aquila, promuovendo un momento di riflessione e verifica su quanto realizzato in ambito locale in materia di prevenzione sismica”. La riunione, che si è svolta martedì scorso alla presenza del Sindaco, dell’intera Giunta, dei dirigenti comunali e del segretario generale, ha avuto lo scopo di aggiornare l’Amministrazione comunale su quanto in questi anni, in via operativa, la struttura comunale unitamente al gruppo di protezione civile, ha costruito per promuovere una mentalità  volta alla sicurezza e all’attenzione – prevenzione, anche in caso di evento sismico. Il Sindaco Stefano Ansideri ha ricordato che questo incontro è propedeutico alla convocazione futura  di un Consiglio Comunale aperto per trattare in modo approfondito le tematiche inerenti le modalità per affrontare l’emergenza e cosa fare ancora in materia di prevenzione sismica. Ha ribadito l’impegno che l’Amministrazione comunale vuole avere per divulgare la “cultura della sicurezza”. L’ingegnere Vincenzo Tintori, responsabile del settore Lavori pubblici, ha illustrato a grandi linee lo stato del Piano comunale di protezione civile e le condizioni del patrimonio immobiliare comunale. Dopo aver parlato dei vari aggiornamenti periodici fatti del Piano comunale di Protezione civile,  Tintori ha affrontato le questioni strutturali legate al patrimonio immobiliare comunale con particolare riguardo alle scuole. Su questo punto il Sindaco Ansideri e il Vice Sindaco Aristei sono intervenuti per approfondire alcuni aspetti legati alle scelte politiche connesse alla eventuale delocalizzazione di alcuni plessi scolastici. Si è parlato anche del “problema culturale legato ai comportamenti da tenere in caso di emergenza” e del problema economico e finanziario legato al rispetto del patto di stabilità per poter spendere anche in materia di “sicurezza”. In particolare sono state avanzate alcune ipotesi per alcune proposte operative: dare incentivi ai privati per effettuare interventi “antisismici” sugli edifici di proprietà o chiedere  al Governo nazionale di sbloccare i fondi legati all’edilizia scolastica, per investire da subito sulla  “antisismicità”, tenendo fuori però questi interventi dai vincoli del patto di stabilità. Successivamente sullo stesso tema del terremoto si è riunita la Conferenza dei capigruppo consiliari, convocata dal presidente del Consiglio comunale Armando Lillocci. Sono intervenuti anche Antonio De Martiis, Gianfranco Rossi e Franco Nizza, rispettivamente in qualità di presidente, responsabile e membro della Croce Rossa Italiana sezione di Bastia Umbra e Renato Capezzali, delegato per il Gruppo comunale di Protezione Civile. La Conferenza dei capigruppo, presente anche il Sindaco, si è conclusa  evidenziando la necessità di rendere visibili e conoscibili alla popolazione i punti di raccolta o la necessità di coinvolgere più volontari nella Protezione Civile. Si è inoltre stabilito di programmare un evento istituzionale per la seconda metà di maggio, volto a informare i cittadini e divulgare insieme la cultura della solidarietà e della sicurezza: convocazione di un consiglio comunale aperto o anche riunioni presso i centri sociali per sensibilizzare la cittadinanza sulla messa a norma antisismica anche del patrimonio edilizio privato.

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