Questa IMMANE tragedia si poteva evitare e un giovane di 23 anni avrebbe continuato la sua esistenza. Ma la stoltezza e la cecità di coloro che dovrebbero intervenire hanno generato questo. Le responsabilità sono solo di costoro che non hanno mai provveduto a migliorare o ancora meglio a chiudere questo incrocio da terzo mondo, la cui visibilità, come oggi con la pioggia è pressoché nulla. Per coloro che si immettono e per chi vi transita ogni giorno il rischio è sempre al limite e fa rabbia il menefreghismo delle istituzioni: Spesso si interviene solo se il danno capita a chi conta, per tutti gli altri non ci sono i fondi. VERGOGNA
Mi trovo PERFETTAMENTE in linea …purtroppo solo dopo aver versato sangue e lacrime…solo dopo un’immane tragedia…una giovanee vita spezzata…FORSE qualcuno si muoverà….FORSE
Speculare su delle vittime è molto brutto, sono trentacinque anni che quell’incrocio andava chiuso e non è una questione di giorni, penso che questa amministrazione pulita e trasparente si attiverà subito per farlo.
Non so se il suo monito è rivolto a me, ma le dico che tutte le amministrazioni comunali, compresa quest’ultima (5 anni), sono risultate sorde ai solleciti allarmati dei cittadini. Sono egualmente colpevoli le amministrazioni che gestiscono la cura delle strade. Non ci vuole una scienza eletta, soprattutto in coloro che muniti di patente hanno percorso questo maledetto incrocio, nel rendersi conto dell’assurdità di questa opera.
Vediamo se dalle parole c’è volontà di passare ai fatti! Altri due incroci sono altrettanto pericolos: via Puglie con via Sicilia e l’uscita di Eurospin. I vigili interpellati poco tempo fa, quindi prima del tragico incidente di Cristian, hanno risposto che non ci sono fondi o che non sono una priorità. L’amministrazione la pensa ancora allo stesso modo? Una vita umana vale ancora meno di almeno uno specchio?
Se ci sono situazioni pericolose vanno quantomeno limitate, le vite umane sono più importanti di tutto. Non bisogna strumentalizzare, quelle situazioni c’erano anche sei anni fa quando amministrava Lombardi e nessuno diceva niente.
Dovremmo tutti quanti cominciare a rispettare il codice della strada e soprattutto i limiti di velocità, i cartelli non vengono messi a caso, servono per indicare la velocità per viaggiare in sicurezza.
Questa IMMANE tragedia si poteva evitare e un giovane di 23 anni avrebbe continuato la sua esistenza. Ma la stoltezza e la cecità di coloro che dovrebbero intervenire hanno generato questo. Le responsabilità sono solo di costoro che non hanno mai provveduto a migliorare o ancora meglio a chiudere questo incrocio da terzo mondo, la cui visibilità, come oggi con la pioggia è pressoché nulla. Per coloro che si immettono e per chi vi transita ogni giorno il rischio è sempre al limite e fa rabbia il menefreghismo delle istituzioni: Spesso si interviene solo se il danno capita a chi conta, per tutti gli altri non ci sono i fondi. VERGOGNA
Mi trovo PERFETTAMENTE in linea …purtroppo solo dopo aver versato sangue e lacrime…solo dopo un’immane tragedia…una giovanee vita spezzata…FORSE qualcuno si muoverà….FORSE
Speculare su delle vittime è molto brutto, sono trentacinque anni che quell’incrocio andava chiuso e non è una questione di giorni, penso che questa amministrazione pulita e trasparente si attiverà subito per farlo.
Non so se il suo monito è rivolto a me, ma le dico che tutte le amministrazioni comunali, compresa quest’ultima (5 anni), sono risultate sorde ai solleciti allarmati dei cittadini. Sono egualmente colpevoli le amministrazioni che gestiscono la cura delle strade. Non ci vuole una scienza eletta, soprattutto in coloro che muniti di patente hanno percorso questo maledetto incrocio, nel rendersi conto dell’assurdità di questa opera.
Vediamo se dalle parole c’è volontà di passare ai fatti! Altri due incroci sono altrettanto pericolos: via Puglie con via Sicilia e l’uscita di Eurospin. I vigili interpellati poco tempo fa, quindi prima del tragico incidente di Cristian, hanno risposto che non ci sono fondi o che non sono una priorità. L’amministrazione la pensa ancora allo stesso modo? Una vita umana vale ancora meno di almeno uno specchio?
Se ci sono situazioni pericolose vanno quantomeno limitate, le vite umane sono più importanti di tutto. Non bisogna strumentalizzare, quelle situazioni c’erano anche sei anni fa quando amministrava Lombardi e nessuno diceva niente.
Dovremmo tutti quanti cominciare a rispettare il codice della strada e soprattutto i limiti di velocità, i cartelli non vengono messi a caso, servono per indicare la velocità per viaggiare in sicurezza.