Market di droga e ‘lucciole’

IL BLITZ IN AZIONE LA GUARDIA DI FINANZA

NOVE ARRESTI
Sgominata la banda che aveva i suoi clienti tra Perugia e Bastia
PERUGIA —LA GUARDIA di finanza ha arrestato nove persone (5 italiani e 4 albanesi) ritenuti appartenenti ad un sodalizio criminale impegnato nello spaccio di droga tra Perugia e Bastia Umbra. Nel corso dell’inchiesta le fiamme gialle hanno sequestrato 7,5 chili di marijuana e 8mila euro in contanti. Quindici le perquisizioni domiciliari svolte dai militari del nucleo mobile della Compagnia perugina che, complessivamente, hanno messo i sigilli a un Suv, bilancini di precisione e cellulari.
GLI INVESTIGATORI hanno quindi denunciato altre tre persone, fra cui un minorenne, per detenzione ai fini di spaccio, segnalando alla prefettura i nomi di quattro assuntori di droga. Secondo la ricostruzione della finanza i giovani pusher italiani si rifornivano di marijuana dagli albanesi residenti in Umbria. Inoltre sono state ritirate tre patenti di guida per consumo di droga.
NELL’AMBITO della medesima indagine sono state iscritte anche due straniere sprovviste dei documenti di soggiorno. Una, denunciata per possesso di documenti falsi, è stata accompagnata al Cie di Roma e poi rimpatriata in Bielorussia. Uno degli albanesi arrestati le avrebbe sfruttate trattenendo la metà dei loro proventi in cambio della concessione di due appartamenti. Un altro connazionale è risultato invece destinatario di un vecchio ordine di cattura per sfruttamento della prostituzione.