Si continua a discutere sulla loro composizione. Forze di opposizione indignate: “E’ un atto di forza”
BASTIA UMBRA In attesa del prossimo consiglio comunale,in programma per venerdì pomeriggio, alle ore 17.30, si propaga ancora l’onda lunga generata dal dibattito politico intorno alle prime due sedute consiliari, che hanno visto scontrarsi prima le forze dell’alleanza all’interno della maggioranza, e in un secondo momento gli schieramenti di maggioranza e minoranza, schierati su fronti contrapposti in merito alla composizione delle commissioni consiliari permanenti risultanti dall’ultima seduta consiliare.Innanzitutto, i nomi. Della prima commissione (Affari generali e istituzionali – Economia e finanze) fanno parte Fabrizia Renzini, Jacopo Cairoli, Stefano Santoni, Valeria Morettini, Giulio Provvidenza, Franco Possati, Ramona Furiani, Simona Carosati e Marcello Rosignoli. Della seconda commissione (Assetto del territorio)fanno parte Antonio Bagnetti,Franco Possati, Gianluca Ridolfi, Jacopo Cairoli, Luigi Errico, Stefano Santoni,Federica Moretti, Simona Carosati e Marcello Rosignoli. Della terza (Servizi sociali e culturali) fanno parte Giulio Provvidenza, Mauro Timi, Antonio Bagnetti, Fabrizia Renzini, Gianluca Ridolfi, Stefano Santoni, Gabriella Bonciarelli, Simona Carosati e Marcello Rosignoli. Composizioni che hanno fatto indignare le forze di opposizione, con Pd e Movimento 5 stelle concordi nel giudicare tali formazioni come un “atto di forza”.”Queste commissioni – tuona il 5 Stelle – sono state costituite aumentando la quota di maggioranza oltre quanto stabilito dai regolamenti
comunali, lasciando alla minoranza il ruolo di innocua comparsa. Fatto ancor più grave, la proposta della maggioranza di togliere alle opposizioni anche la presidenza della prima commissione, come dire: “ora ci siamo noi e facciamo come ci pare!”. Neanche un minimo,anche solo formale, bilanciamento dei poteri! Tuttavia lo statuto di Bastia lo prevede e i cittadini lo esigono”.A replicare è Antonio Bagnetti, capogruppo di Forza Italia. “Non è vero – afferma – che all’opposizione è stato lasciato il ruolo di innocua comparsa. La composizione delle commissioni rispecchia il più possibile la ripartizione interna al consiglio comunale, assicurando, in commissione, la presenza di tutti i gruppi consiliari, anche di quelli composti da un unico soggetto. Faccio presente – sottolinea – che secondo un orientamento giurisprudenziale il criterio proporzionale può dirsi rispettato ove sia assicurata la presenza
in ogni commissione di ciascun gruppo presente in consiglio”.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.