Sfida salvezza col Deruta
di Luca Corsetti
BASTIA UMBRA—La fragilità del Bastia attuale si manifesta nella sua più totale evidenza tra il33′ ed il 38′, quando un buon Arezzo sigla le due reti che incanalano la sfida e condannano, complice i risultati degli altri campi, il Bastia a disputare i playout contro il Deruta. Ci si aspettava forse un Arezzo più arrendevole, inutile girarci attorno, ma le ultime tre sconfitte consecutive e le dimissioni del tecnico toscano Chiappini di sabato scorso richiedevano una forte risposta dalla squadra aretina, per quanto ormai il campionato per loro fosse senza alcun interesse. La partita viaggia su un piano di equilibrio peruna buona mezzora: le due squadre provano qualche sortita, ma senza brividi di sorta.
E’ nel periodo intercorso tra i due minuti riportati di sopra però che avviene il patatrac per il Bastia: un autogol sfortunato quanto beffardo di De Pasquale porta in vantaggio gli amaranto, che poi raddoppiano con un tiro dal limite di Carteri. Il Bastia, già provato per l’importanza della posta in palio, perde definitivamente le staffe: in effetti il gol di Carteri è viziato da un controllo di mano dello stesso marcatore; l’arbitro però non se ne avvede e le proteste divampano, a fame le spese è Pierotti che paga con il secondo giallo qualche parola di troppo verso il direttore di gara. Se qualcuno, nonostante le due reti di svantaggio e l’inferiorità numerica, credesse ancora nella rimonta, l’avvio di ripresa lo disinganna subito. Un pallonetto – la beffarda dinamica della metàdelle reti è un ulteriore schiaffo alla giornataccia del Bastia—da fuori di Mencarelli (46′) e un tiro ravvicinato di Tonetto (49′) spengono qualsiasi interesse, spostandolo a quel che accade sugli altri campi. Succede dunque che il gol della bandiera del subentrato Fontanella al 64′, e le diverse parate di Pino che evitano ai biancorossi un parziale ancora più pesante, sono solo il contorno al gol della Voluntas Spoleto che, battendo il Gualdo Casacastalda, condanna il Bastia alla coda dei playout.
«Stavamo interpretando bene una partita per noi importante», dichiara il tecnico del Bastia Loris Beoni, «quando i due loro gol ci hanno tagliato le gambe. Poco importa ora se la rete di Carteri fosse o meno viziata da un fallo di mano; l’arbitro ha optato per la regolarità dell’azione. È chiaro che la nostra situazione non è solo figlia di questa partita. Ora abbiamo quindici giorni per preparare il playout contro il Deruta».
BASTIA (4-3-3): Pino 6; De Pasquale 5 (43’pt Annibaldi 5), Ciccioli 5.5, Pierotti 4.5, Stoppini 6; Marchetti 5.5, Barra 5.5(26’st Manea sv), Mattia 5; De Santis 5.5 (11’st Fontanella 6.6), Bianchini 6, Toma 5.5 disp.:Mancioli, Cossu, Noviello, Venere, Baccarin, Fanini.All.: Beoni 5.
AREZZO (4-4-2): David 6; Bellavigna 6, Dierna 6.5, Zaccanti 6.5, Tonetto 6.5; Carminucci 6.5 (26’st Cappelli 6), Bricca 6.5,Carteri 7, Mencarelli 7 (16′ st Invernizzi 6.5); Cubillos 6.5 (33’st Frasca sv) Essaussi 6. A disp.: Scarpelli, Pecorari, De Martina, Ruggeri, Disanto. All.: Cardinali 6.5
ARBITRO: Saggese di Rovereto 5
MARCATORI: 33’pt (aut.) De Pasquale (A), 38’pt Carteri (A),1’st Mencarelli (A), 4’st Tonetto (A), 19′ st Fontanella (B).
NOTE: Espulso al 39’pt Pierotti (B) per doppia ammonizione. Ammonizione: Ciccioli, Mattia (B), Carminucci, Cubillas(A). Spettatori 150 ca. Angoli: 3-4. Recupero: 3’pt, 3’st.
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