L’EVENTO
BASTIA UMBRA – Agriumbria può rappresentare una vetrina importante per i prodotti tipici della Valnerina, come lo zafferano di Cascia e il farro di Monteleone di Spoleto.
Lo ha sottolineato il presidente di Umbriafiere Spa, Lazzaro Bogliari, presentando ieri a Perugia l’iniziativa di promozione di questi prodotti nell’a mbito di Agriumbria 2010, in programma da venerdì a domenica .
“Tra i nostri compiti istituzionali – ha osservato Bogliari – c’è anche quello di essere punto di riferimento per i prodotti del territorio umbro nell’a mbito di una rassegna come Agriumbria che presenta il meglio dell’agricoltura a livello nazionale”.
Per il sindaco di Cascia, Gino Emili, proporre lo zafferano ad Agriumbria “è un’ottima opportunità per far conoscere questo prodotto”.
E’ intervenuto anche Claudio Giampiccolo, presidente dell’associazione Zafferano di Cascia.
“Siamo 25 produttori – ha ricordato – con una produzione di 4 chilogrammi, sempre in aumento. Coltivare lo zafferano – ha aggiunto Claudio Giampiccolo,è remunerativo ma ci vuole tanta cura e passione. Non è possibile coltivarlo su larga scala: ha una caratteristica familiare ed è un modo di vivere la realtà montana”. L’assessore al turismo della Provincia di Perugia, Roberto Bertini, ha posto l’accento sull’i m-pegno dell’Ente per la promozione della Valnerina. “In questi mesi abbiamo investito su questo territorio rilanciando le piste da sci – ha detto – mentre nel 2011 la Valnerina ospiterà le olimpiadi di pesca no kill. I prodotti tipici – pur in un momento difficile per l’agricoltura – rappresentano un valore importante per questo territorio”.
All’incontro ha partecipato anche Angelo Gentili, presidente dell’associazione per il turismo della Valnerina.
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