Bastia Il Pd contro la Giunta: “La città rischia di diventare piena di rifiuti”
BASTIA UMBRA – Fa discutere l’accordo raggiunto tra l’amministrazione comunale e la società Gest di Perugia (Gesenu), appaltatrice del servizio di gestione rifiuti urbani, relativo alla raccolta delle potature. La raccolta gratuita delle potature è stata ripristinata soltanto per modiche quantità (entro un volume di 3 mc. e un peso di 3 quintali).
Secondo i consiglieri comunali del partito democratico aumenta il costo per lo smaltimento dei rifiuti: “Da quest’anno tutti i cittadini che vogliono smaltire rifiuti ingombranti dovranno pagare per farlo, a differenza di quanto avveniva in precedenza. Inoltre, peggiora la qualità del servizio, visto che solo piccole quantità di potature possono essere conferite gratuitamente, ma tutto il resto si paga. In molti casi i cittadini dovranno provvedere autonomamente, con costi che si aggirano attorno a qualche centinaio di euro.
Le conseguenze sono facili da prevedere: i cittadini, che abbiano scarso senso civico, o peggio, che non possono permettersi di pagare cifre così elevate, sceglieranno di smaltire i rifiuti in maniera diversa, nel migliore dei casi, abbandonandoli in luoghi meno in vista. Le potature, invece, saranno molto spesso accatastate o bruciate all’aperto. Così Bastia rischia di diventare una città piena di rifiuti, che spreca fonti di energia e di ricchezza “gratuite”.
La raccolta gratuita delle potature prevede che l’utente, per disfarsi di modeste quantità di sfalci, richieda alla Gest un appuntamento per i ritiro direttamente a domicilio,utilizzando il recapito telefonico del ‘Filo diretto’ ai numeri 075.5899072 – 075.5743326 .
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