IL SISTEMA «VELO OK» HA PUNITO SOLO TRE CONDUCENTI CHE ANDAVANO TROPPO FORTE
BASTIA —NESSUN TRAUMA con la riaccensione dell’autovelox che, da quest’anno, è utilizzato dalla polizia municipale attraverso le colonnine dei dissuasori di controllo della velocità «Velo Ok». Da quindici giorni sono ripresi i controlli effettuati, di volta in volta, su una delle colonnine installate nei punti nevralgici del traffico urbano. La situazione emersa nelle prime uscite è che sono state rilevate solo tre infrazioni per eccesso di velocità. E’ evidente che oggi gli automobilisti a Bastia mantengono una velocità media più bassa.
«Non è una sorpresa — rileva Fabrizia Renzini, assessore alla sicurezza — perché già nel monitoraggio effettuato nella prima settimana dall’installazione dei dissuasori, lo scorso dicembre, era emerso che la velocità media si era ridotta del 30%. L’autovelox ora fornisce un’ulteriore conferma che il progetto ‘Noi sicuri’, come abbiamo già detto, è stato adottato non tanto per incassare i proventi delle multe, quanto per rendere più sicure le strade cittadine». L’avvocato Renzini una ne fa e cento ne pensa. Infatti, sta preparando d’intesa con Paolo Goglio, coordinatore del progetto ‘Noi sicuri’, un’altra iniziativa con la quale intende portare il progetto nelle scuole. Agli alunni delle terze medie sarà presentato un questionario preparato sui temi relativi al traffico e alla sicurezza. I risultati del sondaggio saranno riesaminati in un incontro con gli stessi alunni e con i genitori.
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