Troppi vandali a caccia di spiccioli “Via i distributori di bevande dalle scuole”

Ennesimo raid di ladri nella primaria di Ospedalicchio. Così si pensa di eliminare le “macchinette”

BASTIA UMBRA Si ripetono con una frequenza ormai periodica le intrusioni notturne nella scuola primaria di Ospedalicchio, ripetutamente violata dall’inizio dell’anno da parte di alcuni vandali che di notte siintroducononellastrut- tura alla ricerca di qualcosa da mettersi in tasca, perlopiù i pochi spiccioli custoditi nei distributori automatici di bevande. L’ultimo episodio si è verificato nella notte tra giovedì e venerdì, come accertato anche dai carabinieri della compagnia di Bastia Umbra che ieri mattina si sono portati sul posto in seguito all’ennesima segnalazione del personale scolastico. Una pratica che mette in allarme insegnanti,personale e genitori e alla quale l’amministrazione comunale intende mettere un freno non solo aumentando la sicurezza attraverso l’installazione e il potenziamento di sistemi di allarme e videosorveglianza,ma anche togliendo ogni elemento di richiamo per ladri e vandali,a partire proprio dai distributori di bevande. “Abbiamo notato – spiega l’assessore alle politiche scolastiche Marco Fortebracci-che la rimozione delle macchinette del caffè ha praticamente fatto cessare le intrusioni al palazzetto dello sport,spesso violato per i pochi euro presenti nei distributori di bevande.Per questo-sottolinea Fortebracci – abbiamo inviato una lettera al dirigente scolastico chiedendo,se possibile,di eliminare dalle scuole i distributori a monete.Una misura che dovrebbe contribuire ad arginare queste ragazzate in attesa dell’installazione del sistema di allarme, che ha già arginato il fenomeno negli istituti dove è stato già collocato (Don Bosco, Pascoli e XXV Aprile)e che presto sarà attivato anche nell scuole di Bastiola, Costano e, appunto, Ospedalicchio”.Per quest’ultima,sottolinea per altro l’assessore, è in previsione anche un importante progetto di restyling per il quale l’amministrazione comunale ha inviato una richiesta di finanziamento alla presidenza del Consiglio, rispondendo all’invito del premier Matteo Renzi che ha chiesto ai Comuni di indicare le opere prioritarie per l’edilizia scolastica. Sa.Cap.