Giovanna Vignola, attrice perugina del film “La grande bellezza” ha lasciato a Bastia Umbra un messaggio di grande forza nella serata ideata ed organizzata dall’assessore alla cultura Fabrizia Renzini al Cinema Teatro Esperia. Ospite d’onore, la Vignola ha raccontato il perché del suo ruolo di “Dadina” nel film vincitore del premio Oscar e l’esperienza cinematografica con Sorrentino, spiegando ai presenti come sia possibile, se pur difficile, vivere e convivere con la sua disfunzione genetica, l’acondroplasia, spronando tutti coloro che sono “diversi” ad uscire e stare a contatto con gli altri ed il mondo, senza paura.La serata ha visto la lettura di biografie di grandi donne italiane e straniere che si sono distinte nei diversi campi del sapere: cinema (Anna Magnani e Audrey Hepburn), musica (Mina e Ella Fitzgerald), moda (sorelle Fontana e Coco Chanel), scienze (Maria Rita Levi Montalcini e Marie Curie), letteratura (Oriana Fallaci e Nadine Gordimer), danza (Carla Fracci e Martha Graham), politica (Tina Anselmi e Aung San Suu Kyi). Ha chiuso il ciclo Madre Teresa di Calcutta, a rappresentare in sé la vera “Grande Bellezza” con il suo messaggio universale di pace tra i popoli.
La lettura è stata curata da due insegnanti dell’Università Libera di Bastia, Maria Teresa Pietrobono ed Esperanza Fernandez. Le letture sono state accompagnate da intermezzi musicali a cura dell’Associazione Fare Musica. Nel foyer del Teatro è stata allestita una mostra fotografica omaggio alle donne, a cura dell’Associazione Contrasti.
“Avevamo preparato la serata molto prima dell’assegnazione dell’Oscar – sottolinea l’assessore Fabrizia Renzini – perché, traendo spunto dal titolo del film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza”, volevamo dare a questo sostantivo un’accezione diversa, che si distaccasse dai tradizionali canoni estetici per esplorare un universo femminile fatto soprattutto di valori interiori e capacità personali. L’aver voluto devolvere il ricavato della serata a favore dell’Associazione “Acondroplasia Insieme per Crescere”, di cui Giovanna Vignola è referente per l’Umbria, rappresenta l’impegno, da parte della nostra Amministrazione, di promuovere il concetto di “diversità” – così come ha fatto il regista napoletano – come punto di forza e non come condizione di emarginazione sociale”.
Ufficio Stampa del Sindaco
Bastia Umbra, 11 marzo 2014
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