beoniAl Buitoni per entrambe è gara chiave in vista del rush finale

di ROBERTO BARBACCI
SAN SEPOLCRO (AR) — La squadra più in forma del momento da una parte, quella che ha mostrato i maggiori segnali di miglioramento dall’altra. Che spettacolo si prevede oggi al “Buitoni”? Dovessimo dar retta agli indizi, certamente non ci si dovrebbe annoiare troppo. «A me basterebbe prendere i tre punti, poi il resto lascia il tempo che trova», taglia corto Maurizio Falcinelli. Colui il quale, seduto sulla panchina biturgense da appena 270′, ha cambiato radicalmente scenari e orizzonti in casa bianconera. Ma non pensiate che a lui la cosa possa far piacere più di tanto: «Non vedo l’ora che arrivi maggio, cosi potrò finalmente tornare a pensare ai “miei” ragazzi», risponde secco. «Sono nato per stare tra i giovani, questo periodo in prima squadra lo vivo come un “esilio forzato”. Sono contento che le cose stanno andando bene, ma ho già ribadito a chi di dovere che a fine campionato me ne torno ad allenare i giovani. È quella la mia dimensione, anzi, il mio habitat prediletto. Mentre non capisco per quale motivo oggi sulla panchina opposta alla mia troverò Loris Beoni, un tecnico di cui ho grande stima e che ai tempi della Sansovino mi fece innamorare del suo stile di gioco brioso e offensivo, mai banale e soprattutto efficace e vincente. Che ci stia a fare questo qua tra i dilettanti, credetemi, è uno dei misteri della vita».
QUI BASTIA — Beoni di suo mai si sarebbe immaginato di andare incontro a una simile accoglienza, Ma il “Buitoni” se lo ricorda bene per averci giocato più di una volta da avversario di quel Sansepolcro che non a caso anche quest’anno in casa ha costruito la casa chiamata salvezza. «Vengono da 10 risultati utili consecutivi interni, e già questo basta per rendere l’idea di quale sia il grado di difficoltà della gara. Come sta il Bastia? Meglio di una settimana fa. perché le vittorie aiutano a superare i momenti duri e portano fiducia e serenità. Ma la strada è ancora lunga e per questo mi aspetto di vedere qualche buon segnale di miglioramento sotto molteplici punti di vista». Con Noviello pronto a riprendere posto nell’arsenale offensivo, anche se non mancano le spine: «Ciccioli e Baccarin non stanno bene e potrebbero anche restare a casa. De Pasquale ha un problema fisico e andrà valutato all’ultimo momento. Non posso dire che siamo al meglio della condizione, ma non mi fascio la testa e penso solo a far bene. Sarà dura perché il Sansepolcro è adesso come adesso la squadra più in forma del torneo». Anche se falcidiata dalle assenze: Bastianoni e Panichi andranno in panca per onor di firma, Braccalenti direttamente in tribuna, come Iozzia destinato a finire sotto i ferri (menisco). Più Sorbini squalificato.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.