Sono arrivate le risposte dell’istituto zooprofilattico sul contenuto delle buste recapitate all’impianto del gruppo Grigi

BASTIA UMBRA Le polveri non contenevano tracce di antrace.E’ questo il risultato delle analisi condotte dall’istituto zooprofilattico di Foggia sul contenuto delle due buste contenenti polvere sospetta e un foglio con la scritta “Contiene antrace”inviate al Nuovo molino di Assisi del gruppo Grigi e ad uno studio legale che si occupava della società.A riferirlo, attraverso l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera di Perugia, è la professoressa Daniela Francisci della struttura complessa di Malattie infettive dopo aver appreso dalla direzione medica l’esito degli esami di laboratorio.Anche se fin da subito il colore delle polveri e l’assenza di sintomi aveva indotto i medici ad escludere la presenza di antrace, solo ieri hanno potuto tirare un definitivo sospiro di sollievo le sei donne, tre dipendenti dell’azienda e tre dello studio legale, di cui due incinte, entrate in contatto con le buste e trasportate in via precauzionale all’ospedale Santa Maria della Misericordia per la profilassi prevista dal protocollo medico.Se sotto il profilo sanitario il caso è chiuso,sotto quello giudiziario continuano invece a ritmo serrato le indagini condotte dai carabinieri di Assisi per risalire al responsabile o ai responsabili del grave gesto che per giorni ha tenuto in allarme un’intera città.

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