Bastia beffato su rigore, inutile forcing nel finale

Che peccato La Colligiana si prende i tre punti in casa. Mitra segna il gol decisivo e poi rimedia la doppia ammonizione

Colligiana 1 Bastia 0
COLLIGIANA: Corno 6, Manganelli 6 (43’st Qehajaj sv), Cianciulli 6, Quitadamo 6, Rosi 6, Corsi 6,5, Valenti 6 (9’st Mitra D. 7), Pietrobattista 7, Fontanelli 6,5 (28’st Sciapi sv), Mitra M. 6, Bruni 6. (A disp. Chiarugi, Castaldo, Dellagiovampaola, Scortecci, Cicali, Giordani). Allenatore: Molfese.
BASTIA 1924: Pino 6, De Pasquale 7, Stoppini 6, Mattia 7, Ciccioli 6.5, Pierotti 6, Toma 6 (32’st Bizzarri sv), De Santis 6 (17’st Marchetti 6), Bianchini 6, Fontanella 6,5, Baccarin 6,5 (22’st Palavisini 6). (A disp. Mancioli, Annibaldi, Cossu, Baldinelli, Fanini, Pelliccia). Allenatore: Cocciari.
Arbitro: Pashuku di Albano Laziale.
Marcatori: 6’st Mitra M. (rig)
Note: 16’ st espulso Mitra M.per doppia ammonizione: ammoniti Ciccioli, Pierotti, Mitra D., Bruni.

Colle val D’Elsa-PREZIOSISSIMA vittoria della Colligiana, che torna a fare bottino pieno dopo un lungo digiuno. Più Bastia che Colligiana nei primi minuti di gara, ma nessuna vera emozione. Tanto che la prima conclusione a rete è all’11’, con un tiro di Toma che sfiora il palo alla destra di Corno. Brivido vero è, invece, quello del 15’, quando De Pasquale viene liberato solo davanti al portiere, ma la sua deviazione volante è fuori misura. E’ il Bastia a menare le danze per tutto il primo tempo, con la Colligiana che appare poco lucida e incapace di organizzare un’efficace manovra d’attacco, regolarmente fermata sulla tre quarti con Pino che passa 45 minuti di assoluta tranquillità.
ANCHE IL BASTIA, però, mostra qualche limite in attacco e nonostante i suoi uomini si trovino in più di una circostanza a tu per tu con Corno, non riescono mai a sfruttare la favorevolissima circostanza. Colligiana più determinata al rientro in campo e proprio la maggior determinazione produce il vantaggio: quella di Maurizio Mitra, la cui insistita azione in area provoca il fallo che l’arbitro punisce con il calcio di rigore che lo stesso Mitra trasforma. Rimasta in dieci per gli scatti di nervi che costano proprio a Maurizio Mitra due cartellini gialli in dieci minuti, la Colligiana si dispone a protezione del preziosissimo vantaggio, mentre Cocciari gioca la carta del tridente.
Neanche la trazione anteriore, però, basta agli umbri per riacciuffare il risultato.
Alessandro Vannetti