Cossu porta in vantaggio l’undici biancorosso, ma dopo cinque minuti arriva il pareggio degli amaranto: 1-1
Gli ospiti sfiorano il colpaccio al Comunale
I toscani chiudono tra i fischi dei tifosi, la capolista si allontana a +7

AREZZO (4-3-3): Scarpelli 5; Bellavigna 5, Dierna 6.5, Zaccanti 5.5, Ruggeri 5; Bricca 6, Carteri 6 (st 9′ Quadrini sv), Carfora 6 (st 22′ Dieme sv); Disanto 5 (st 9′ Idromela sv), Invernizzi 6.5, Martinez 6. A disposizione: David, Pecorari, De Martino, Tonetto, Labate, Mencarelli. Allenatore: Davide Mezzanotti.
BASTIA (4-3-1-2): Fulop 6 (st 10′ Mincioli 6); Stoppini 6, Ciccioli 6 (st 15′ Annibaldi sv), Cossu 6.5, Pierotti 6; De Santis 6, Mattia 6, Toma 6; Baccarin 6 (st 22′ Marchetti sv); Bianchini 6.5, Palavisini 6. A disposizione: De Pasquale, Bizzari, Baldinelli, Scarabattoli, Pelliccia, Fanini. Allenatore: Massimo Cocciari. ARBITRO: Celentano di Torre Annunziata (Guglielmi di Albano Laziale – Colizzi di Albano Laziale). NOTE: Ammoniti: st 5′ Bricca, 10′ Ciccioli, 16′ Idromela. Angoli: 2-1. Recupero tempi: 1′ e 3′ RETI: st 21′ Cossu, 26′ Invernizzi
AREZZO-Alla fine i fischi dei tifosi e i loro gesti che dicono ai giocatori di non andare sotto il loro settore, valgono più di mille parole e fotografano una partita che così non doveva andare.E invece è andata che l’Arezzo ha pareggiato di rincorsa col Bastia e la Pistoiese ha vinto a Foligno volando così a +7. L’Arezzo gioca un primo tempo da spavento e una ripresa leggermente meno peggio. Ma è il Bastia che alla fine va in vantaggio con Cossu dopo venti minuti dall’ inizio del secondo tempo. Per fortuna quella è stata la sveglia per il Cavallino che di lì a cinque minuti pareggia con Invernizzi. Non ci sono novità nell’Arezzo e anzi ci sono scelte obbligate viste le squalifiche di Essoussi,Carminucci e Rubechini. Quest’ultimo insieme a Bricca sono stati premiati
prima della partita dal presidente Ferretti. Rubechini per le cento presenze con la maglia dell’Arezzoe Bricca per le 150. Sembrava dunque che tutto fosse cominciato per il meglio, specialmente quando il capitano approfitta di uno svarione della difesa bianco-rossa per andare al cross dal fondo, ma viene parato. Alla fine dei primi 45 minuti l’occasione più grossa: Invernizzi si scontra con Fulop,riesce a restare in piedi,ma a porta vuota non infila in rete grazie anche al salvataggio quasi sulla linea di Cossu. Si va al riposo tra i fischi del Comunale.I tifosi chiedono al presidente Ferretti,anche ieri in panchina,la testa di Mezzanotti. Si torna in campo e i ritmi sono sempre quelli: blandi.Mentre da Foligno arriva la notizia che la Pistoiese è già in doppio vantaggio. Dopo sette minuti l’Arezzo potrebbe vedere la luce,ma Disanto tira addosso al portiere che si infortuna.Dentro il 12esimo Mancioli. E’ l’Arezzo che fa la partita,ma è il Bastia a passare in vantaggio con l’unico tiro in porta della giornata. Bianchini (21′) serve Cossu che è al limite dell’ area: sinistro che finisce nell’ angolino basso. A quel punto Mezzanotti prova a fare entrare anche Dieme dopo che avevano fatto il loro ingresso Idromela e Quadrini.Ed è proprio da un tiro deviato di Quadrini (26′) che nasce l’angolo che porta al pari amaranto.Invernizzi salta più in alto di tuttie mette in rete. A quel punto l’Arezzo si sveglia e Martinez per tre volte ha l’occasione di regalare i tre punti: prima prende una traversa (32′), poi prova con una conclusione angolata (34′) e infine con un colpo di testa che si alza sopra la porta. L’Arezzo non riesce a pungere.Alla fine ci prova anche Quadrini dalla distanza, ma niente da fare. Non sarà un buonissimo Natale per gli amaranto, come invece aveva sperato Mezzanotti.La Pistoiese per la prima volta dall’inizio del campionato, vola +7. Adesso c’è la sosta e il 5 di gennaio il Cavallino ricomincia sempre in casa con lo Scandicci.Ma sarà la seconda di ritorno a decidere tanto. Quando ci sarà Pistoiese-Arezzo.

COCCIARISPOGLIATOIO
“Abbiamo rischiato e ottenuto un buon punto”
Cocciari non nasconde la propria soddisfazione per l’ottima prestazione

AREZZO “Abbiamo rischiato ed ottenuto un buon risultato in un campo importante come quello dell’Arezzo”.Massimo Cocciari non nasconde la propria soddisfazione di fronte al punto conquistato ieri al Comunale.”Abbiamo giocato una buona partita contro una squadra di livello-precisa il tecnico del Bastia – abbiamo incontrato qualche difficoltà, ma questo va sempre messo in conto quando si affrontano formazioni come quella Amaranto”. Ma per i propri uomini Cocciari non spende che buone parole.Parole, a dire il vero, meritate. “A tratti abbiamo regalato qualche occasione di troppo agli avversari e la sostituzione forzata del portiere (Gergo Fulop, ndr) ci ha penalizzati, ma non posso che elogiare in blocco tutta la squadra.E considerati l’abnegazione,la volontà e l’impegno che fino all’ultimo i miei hanno mostrato in campo,oggi il pareggio è il risultato più giusto.””Da gennaio inizia un nuovo campionato”. Esordisce così Davide Mezzanotti nel post partita cercando di guardare avanti e soprattutto oltre il risultato di ieri contro il Bastia. Mostra una certa lungimiranza,ma senza ignorare i problemi e la prestazione messa in campo dagli amaranti durante l’ultimo match del girone d’andata,terminato in parità.”Dobbiamo vivere per la vittoria e oggi (ieri, ndr) abbiamo sprecato diverse occasioni – sentenzia il tecnico dell’Arezzo – abbiamo giocato un primo tempo lento e reagito solo nel secondo. Riuscire a sbloccare un risultato sullo 0-0 può cambiare l’andamento generale della partita,invece è mancata quella concretezza che permette di imporsi fin da subito e possiamo soltanto fare mea culpa”.Ma se analizzare difetti può risultare costruttivo,come più volte ha ribadito lo stesso Mezzanotti, piangere sul latte versato serve invece a ben poco. Lo sguardo del tecnico amaranto è infatti già proiettato verso il girone di ritorno.

 

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