Campionato Nazionale Pallavolo Serie B1 Femminile (girone C)
Comunicato Stampa N° 038/2013 del 20 novembre 2013
FIGLINE VALDARNO – EDIL ROSSI BASTIA = 1-3
(20-25, 25-20, 17-25, 15-25)
FIGLINE: Allighieri 13, Felladi 10, Casprini 9, Ambrosi 9, Rondini 8, Ricchiuti 4, De Petro (L1), Mori 2, Matteini 1, Torniai. N.E. – Botti (L2). All. Marco Lapi e Luca Romagnoli.
BASTIA UMBRA: Mezzasoma 18, Ubertini 17, Giusti 13, Tiberi 10, Ceppitelli 8, Gatto 5, Gagliardi (L1), Pani 12, Crisanti, Paffarini. N.E. – Alessandretti, Da Col. All. Gian Luca Ricci ed Alessandro Papini.
Arbitri: Matteo Selmi e Luca Labanti.
VALDARNO (b.s. 5, v. 6, muri 13, errori 20).
EDIL ROSSI (b.s. 6, v. 6, muri 12, errori 16).
FIGLINE (FI) – La prima di due sfide con avversarie toscane regala un sorriso alla Edil Rossi Bastia che nel posticipo domenicale riesce a fare bottino pieno e conseguentemente un bel balzo avanti in classifica.
Le biancoazzurre strappano tre punti in trasferta ed atterranno sul terzo posto della serie B1 femminile, ed ora sono solitarie all’inseguimento delle due battistrada, in piena zona play-off.
Ha tenuto il passo, soprattutto nell’atteggiamento mentale, la Figline Valdarno che ha aggredito sin dall’inizio la squadra umbra, cercando di non farla ragionare con il suo gioco in primo tempo, ma alla distanza le ospiti sono riuscite a far emergere le loro qualità.
Una gara studiata nei minimi particolari dalle umbre che hanno adottato una tattica di battuta precisa costringendo le padrone di casa a giocare spesso scontato e limitando poi le bocche da fuoco in attacco.
Al fischio d’inizio Bastia Umbra va subito sotto pesantemente (8-3). La rincorsa si protrae sino al secondo tempo tecnico nel quale le locali sono avanti ancora di tre lunghezze. Il lavoro nero svolto da Giusti porta i suoi frutti nel finale ed i suoi mani e fuori fanno impazzire le valdarnesi che si bloccano e vengono superate.
Alla ripresa il tema è identico, le toscane sfruttano le ispirate Ambrosi e Felladi per tenere in mano il pallino del gioco (16-13). Tra le avversarie Mezzasoma (miglior giocatrice della gara) è la più costante ma la sua opera non basta per raddrizzare la frazione, ed è parità.
Il terzo parziale registra una partenza diametralmente opposta e le ragazze di Ricci partono col pedale del gas schiacciato (3-8). E’ Ubertini l’arma in più (sette palle a terra in questo frangente), e Figline non riesce ad arginare la sua verve finendo per subire il raddoppio.
Il quarto periodo è equilibrato sino al primo time-out (8-7), qui esce fuori il muro del Bastia Umbra che con Tiberi propizia la spaccatura (15-21). Ormai il duello è segnato e sono altri due muri consecutivi, quello di Ceppitelli e quello di Gatto, a decretare la fine dei giochi.
UFFICIO STAMPA
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