Bastia, bandito armato e incappucciato assalta la Total sulla ‘75’
di ROBERTO BORGIONI
BASTIA UMBRA — IL TERRORE arriva alla stazione di servizio quando sono da poco passate le tre della notte. Alle pompe di benzina della ‘Total Erg’ di Bastia, lungo la superstrada tra Perugia e Foligno, si ferma una Fiat Punto grigia. Alla guida c’è un uomo con un comportamento apparentemente normale, che chiede al benzinaio di fare il pieno all’auto.
Nulla di insolito né di sospetto per una struttura che è aperta ventiquattro ore su 24, con personale presente perché c’è anche l’area riservata al Gpl. Mentre l’addetto si appresta ad eseguire l’operazione, però, accade qualcosa di strano. Qualcosa di molto pericoloso. Alle spalle dell’ignaro dipendente piomba all’improvviso un altro uomo. E’ armato e incappucciato. Punta una pistola alla tempia del benzinaio. Gli intima di consegnare l’intero incasso della notte. Non ancora soddisfatto, il bandito chiede al dipendente dell’area di servizio di aprire anche la cassa continua del distributore, ovvero quella che raccoglie le banconote dei clienti che utilizzano il self-service.
TUTTO si compie in pochi secondi. Il benzinaio, sotto la minaccia dell’arma, non può reagire. In ballo c’è la sua vita, la vita di un uomo che deve lavorare tutte le notti lungo la superstrada per guadagnarsi la pagnotta. E’ costretto ad eseguire gli ordini del rapinatore. Cioè a consegnare l’intero incasso, per una cifra tra i due e i tremila euro. Quando il bandito si ritrova con i soldi in mano, sale sulla Fiat Punto che lo attende davanti alle pompe del rifornimento e, con il complice alla guida, scappa a tutta velocità.
SUL POSTO arrivano i carabinieri di Assisi, coordinati dal capitano Marco Sivori, che avviano immediatamente le indagini. Il rapinatore era incappucciato, ma chi era alla guida dell’auto ha agito a volto scoperto e dunque potrebbe essere identificabile. Non solo: il distributore è controllato da alcune telecamere di sorveglianza. Le immagini saranno certamente d’aiuto nella caccia ai due banditi.
BASTIA UMBRA — IL TERRORE arriva alla stazione di servizio quando sono da poco passate le tre della notte. Alle pompe di benzina della ‘Total Erg’ di Bastia, lungo la superstrada tra Perugia e Foligno, si ferma una Fiat Punto grigia. Alla guida c’è un uomo con un comportamento apparentemente normale, che chiede al benzinaio di fare il pieno all’auto.
Nulla di insolito né di sospetto per una struttura che è aperta ventiquattro ore su 24, con personale presente perché c’è anche l’area riservata al Gpl. Mentre l’addetto si appresta ad eseguire l’operazione, però, accade qualcosa di strano. Qualcosa di molto pericoloso. Alle spalle dell’ignaro dipendente piomba all’improvviso un altro uomo. E’ armato e incappucciato. Punta una pistola alla tempia del benzinaio. Gli intima di consegnare l’intero incasso della notte. Non ancora soddisfatto, il bandito chiede al dipendente dell’area di servizio di aprire anche la cassa continua del distributore, ovvero quella che raccoglie le banconote dei clienti che utilizzano il self-service.
TUTTO si compie in pochi secondi. Il benzinaio, sotto la minaccia dell’arma, non può reagire. In ballo c’è la sua vita, la vita di un uomo che deve lavorare tutte le notti lungo la superstrada per guadagnarsi la pagnotta. E’ costretto ad eseguire gli ordini del rapinatore. Cioè a consegnare l’intero incasso, per una cifra tra i due e i tremila euro. Quando il bandito si ritrova con i soldi in mano, sale sulla Fiat Punto che lo attende davanti alle pompe del rifornimento e, con il complice alla guida, scappa a tutta velocità.
SUL POSTO arrivano i carabinieri di Assisi, coordinati dal capitano Marco Sivori, che avviano immediatamente le indagini. Il rapinatore era incappucciato, ma chi era alla guida dell’auto ha agito a volto scoperto e dunque potrebbe essere identificabile. Non solo: il distributore è controllato da alcune telecamere di sorveglianza. Le immagini saranno certamente d’aiuto nella caccia ai due banditi.
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