Niente gol al Deruta ma una costante pericolosità in attesa delle partite da tre punti: “I tifosi la nostra marcia in più”
La punta protagonista mercoledì deve ancora scontare un turno di stop in campionato
di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA -E’ stato il solito Bastia di Coppa, divertente e poco concreto, rispetto al gioco prodotto anche contro il Deruta.Ma questa vittoria, arrivata al momento giusto, permetterà ai giovanotti di Magrini di misurarsi nel prossimo turno contro una delle corazzate del torneo,l’Arezzo di Alex Invernizzi. Il successo con il Deruta, è stata anche una corroborante inezione di fiducia per tutto l’ambiente. Nel calcio di solito, vince la squadra che dispone di più qualità nelle proprie file ma oltre a questa indispensabile dote, occorre anche tanta grinta e soprattutto un temperamento di ferro.Questa miscela, siamo certi, potrà avvenire solo con il tempo. Contro il Deruta i tanti occhi dei tifosi locali e degli addetti ai lavori,erano rivolti verso Nunzio Majella da sempre prolifico attaccante e uno dei principali colpi di mercato messi a segno dal diggi Doriano Aglini. Già a suo tempo l’intera tifoseria organizzata dei Mad Boys, ha sognato e sperato di poter collocare nel suo ricco firmamento di grandi stelle un’altra che porti il suo nome, magari vicino a quella di Mario Fontanella uno dei partner di Majella che racconta le sue sensazioni di questa gara ufficiale dopo lo scampolo di quella con il Trestina. “Sono contento, anche se non sono andato in gol- tiene a sottolineare Nunzio Majella – preciso però, che le gare di Coppa, sono molto diverse per tanti fattori da quelle di campionato. Quella disputata e vinta contro il Deruta,mi è servita soprattutto per riassaporare il dolce gusto della gara ufficiale. Non nascondo però, la mia delusione personale per non essere andato a segno ma l’importante è quello di aiutare i mie compagni ad inseguire il risultato positivo”. E fra questi compagni nel tuo reparto di attacco, troviamo oltre a Fontanella anche i preziosi Palavisini e Baccarin. “Tutti dei grandi giocatori, Tommaso (Palavisini, ndr) e Alberto (Baccarini,ndr), prima di venire a Bastia non li conoscevo, mentre con Mario già ci avevo giocata insieme e basta guardarci in faccia per capire il movimento giusto da fare. Non mi sento di promettere l’impossibile ma sono certo che questa squadra farà bene se poi tutto questo avverrà anche con le mie marcature sono pronto ad esultare insieme ai nostri tifosi che già mi hanno coinvolto pur non scendendo in campo.
I loro cori, fanno da giusto stimolo per tutta la squadra”. A questo punto non resta che aspettare gli ultimi 90’ di squalifica, poi Majella sarà pronto per trascinare il Bastia.
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