BASTIAUMBRADOPO TRENT’ANNI D’ATTESA C’E’ IL PROGETTO
— BASTIA UMBRA —
PARLA addirittura di coronamento di un’utopia l’assessore comunale all’istruzione Marco Fortebracci (nella foto) nell’annunciare la definizione del progetto dell’istituto comprensivo Bastia 2, in località XXV Aprile. Arriva finalmente una soluzione concreta, dopo quasi trent’anni di attesa, dalla metà degli anni ’80, durante i quali i bambini dell’elementare del quartiere e i loro insegnanti sono stati costretti a vivere gli orari scolastici all’ultimo piano di un condominio.
IL PROGETTO esecutivo della nuova scuola è in fase di realizzazione a cura dell’architetto Francesca Cocchioni, con modifiche a quello iniziale, prevedendo l’ampliamento della scuola dell’infanzia e la secondaria di primo grado, per realizzare la sede dell’istituto comprensivo. Maggiori spazi sono previsti anche per la scuola primaria, già elementare. La grande novità, però riguarda la scelta del sistema antisismico avanzato, con l’adozione dei cosiddetti ‘isolatori sismici’ in grado di separare la struttura dal terreno dove sorge. Potrà diventare, in caso di calamità, punto di raccolta della protezione civile per la popolazione.
«A BREVE — spiega Fortebracci — inizieranno a XXV Aprile i lavori per la scuola primaria, composta da venti aule (quattro sezioni), cinque laboratori, l’aula magna e quella insegnanti. Sono previste quattro sezioni calcolando la proiezione di un incremento demografico della zona, e così evitare ulteriori ampliamenti. Dunque, una risposta di progetti e ipotesi concrete più che parole a coloro che paventavano difficoltà nell’attuazione del piano San Marco, di cui la scuola è parte integrante insieme alla chiesa».
m.s.
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