La scuola elementare avrà una sede tutta sua

La XXV Aprile spostata dal centro commerciale all’area San Marco

“L’utopia diventa realtà”. E’ con queste parole che l’assessore alle Politiche scolastiche Marco Fortebracci annuncia il progetto definitivo della scuola primaria di XXV Aprile, i cui lavori inizieranno a breve. La sua realizzazione restituirà al centro commerciale del quartiere, utilizzato anche come sede didattica dal lontano settembre del 1986, le sue peculiarità esclusivamente commerciali. Il progetto esecutivo, come spiega una nota ufficiale dell’amministrazione comunale, è in fase di realizzazione da parte dell’architetto incaricato Francesca Cocchioni, modificando il precedente con l’aggiunta dell’ampliamento della scuola dell’infanzia e la previsione della secondaria di primo grado.“Inizieranno a breve – spiega l’assessore Fortebracci – i lavori per la realizzazione della scuola primaria, composta da venti aule,cinque laboratori, l’aula magna e l’aula insegnanti. L’obiettivo, raggiunto, era togliere le classi ubicate da oltre venticinque anni al quinto piano del centro commerciale di XXV Aprile e spostare qui le scuole primarie del plesso di Bastiola e di Madonna di Campagna”.
La scuola primaria è stata inoltre ingrandita per accogliere quattro sezioni, previste“calcolando la proiezione di un incremento demografico della zona, evitando così possibili ampliamenti in futuro che comporterebbero spese onerose”.
“Con questa azione – sottolinea l’assessore – si concretizza il primo passo verso la formazione dell’Istituto comprensivo Bastia2,che si completerà con la costruzione della scuola secondaria di primo grado”. La scuola, che sorgerà nell’area San Marco il cui piano di recupero urbanistico potrebbe presto ottenere il via libera definitivo, sarà la prima in Umbria ad essere costruita con avanzate caratteristiche tecniche antisismiche. Una“scelta significativa”, conclude Fortebracci, che renderà l’edificio di XXV Aprile “una scuola di prestigio, soprattutto per quegli studenti e quei quartieri di Bastia che in questi anni hanno avuto più disagi”.
Sa. Ca