Nove i punti all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi martedì 11 giugno.
In particolare con delibera n. 40 dell’11.06.2013 il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la variante per l’aggiornamento del censimento degli edifici sparsi nel territorio agricolo, costituenti beni immobili di interesse storico, architettonico e culturale. Alle 30 strutture già tutelate, ne sono state aggiunte 18, dopo un’attenta analisi fra e sui casolari del territorio ritenuti degni di tutela e valorizzazione. Il piano sarà consegnato, quindi, all’esame della Commissione del Consiglio Provinciale, con via libera definitivo prima della pausa estiva del Consiglio Comunale.
“Si è conclusa con piena soddisfazione – sottolinea l’assessore all’urbanistica Francesco Fratellini – una pratica istituita dal precedente assessore Luca Livieri e portata avanti dal presidente della commissione Catia Degli Esposti e dal consigliere comunale Raniero Stangoni. Questo piano consente di consegnare un’opportunità concreta a chi ha intenzione di investire sul nostro territorio”.
Approvata a maggioranza, dopo l’uscita dalla sala del consigliere comunale del Pd Antonio Criscuolo, anche la mozione presentata dal consigliere comunale della lista civica Aristei Rosella, Adriano Brozzetti, ad oggetto: “New slot”, con delibera n. 43 dell’11.06.2013. La mozione chiedeva la rimozione delle macchinette anche dai centri sociali che ancora li ospitano, per limitare e, dove possibile, eliminare questo problema sociale. Su richiesta del consigliere comunale del Pd Ramona Furiani è stata aggiunta la specifica che vengano rispettati, oltre al divieto di ospitare le new slot, tutti gli obblighi previsti nelle convenzioni sottoscritte tra Amministrazione Comunale e Centri Sociali di Bastia Umbra.
“Finalmente non sono più solo in questa battaglia contro il proliferare delle sale e degli apparecchi da gioco nei locali pubblici, – ha ribadito il sindaco Stefano Ansideri – ma ho l’appoggio del consiglio comunale”.
L’Assise Comunale si è confrontato anche in materia di bilancio e opere pubbliche, approvando le variazioni al Piano triennale delle opere pubbliche, al bilancio di previsione 2013 e al bilancio pluriennale 2013-2015. La revisione del Piano triennale è stata pensata per spostare la realizzazione di alcuni interventi ritenuti prioritari, utilizzando le attuali disponibilità economiche delle casse comunali.
Fra gli argomenti discussi in consiglio comunale anche la rateizzazione della Tares, la nuova tassa comunale su rifiuti e servizi. L’incremento per i contribuenti di 30 centesimi al metro quadro è posticipato nell’ultima rata di dicembre.
Ufficio Stampa del Sindaco
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