Esasperati dai continui problemi in concomitanza con i temporali i residenti hanno deciso di scendere in campo

I cittadini di Cipresso si rivolgono a un legale

di Sara Caponi

A Cipresso cittadini sono sul piede di guerra contro Umbra Acque e Comune di Bastia Umbra per i danni e i disagi causati dalla bomba d’acqua che domenica 2 giugno si è abbattuta sul territorio. Ad avere la peggio una serie di abitazioni in via Lubiana, nella frazione di Cipresso, danneggiate da allagamenti derivanti da esondazioni della fognatura pubblica.
Per questo motivo un gruppo di cittadini è pronto ad andare in tribunale e ha incaricato l’avvocato Evian Morani per predisporre una denuncia nei confronti dei responsabili dei danneggiamenti.
Testimoniando tra l’altro i danni subìti con una ricca documentazione fotografica,i cittadini lamentano scarsa o assente “manutenzione ordinaria adellaretefognaria, che si blocca alle prime piogge, delle forazze e dei pozzetti di scarico”, impedendo così “il normale deflusso delle acque piovane con il rigurgito delle acque nere negli spazi interrati e a piano terra delle abitazioni private”.
Un evento che si sarebbe verificato anche in passato, dicono i cittadini, causando non solo un danno economico, ma anche“esistenziale”ai residenti, costretti a “rimuovere le muffe e gli odori nauseabondi provocati dai reflui delle acque nere all’interno dell’ambientedomestico”.
Attribuendo il danneggiamento alla presunta “negligenza, imprudenza e imperizia da parte dei soggetti preposti alla manutenzione”, i cittadini sono determinati “anche ad adire la giustizia penale, oltre che civile, pur di tutelare i diritti e continuare a vivere dignitosamente”,
scongiurando il ripetersi di eventi come quello de l2 giugno, al quale “solo i gatti sono scampati, arrampicandosi sugli alberi ad altofusto”. Nei giorni scorsi anche il circolo del Pd di Cipresso aveva segnalato problemi di allagamenti e ritorno negli scarichi delle abitazioni civili nella zona di Cipresso, San Lorenzo e Madonna di Campagna. “Siamo consapevoli -è stato il commento del Pd – che di fronte agli eventi meteorologici estremi non si può far nulla; ma nella zona segnalata già da tempo esistono problemi urgenti che vanno affrontati e risolti”.

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