BASTIA UMBRA – La lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Assisi sta dando i suoi frutti. Proprio giovedì sera infatti, i carabinieri hanno arrestato due italiani da tempo nel mirino degli investigatori perché sospettati di gestire il mercato al dettaglio delle droghe leggere di Bastia Umbra.

In base a quanto appreso, i due, entrambi giovanissimi, erano da tempo pedinati e i militari hanno deciso di intervenire nella serata di giovedì sicuri che i due avessero appena fatto rifornimento di sostanza stupefacente da vendere durante il fine settimana. Nel loro appartamento, infatti, sono stati trovati circa 600 grammi di marijuana, due bilancini di precisione, materiale per il taglio e per íl confezionamento e 2mila curo in contanti, ritenuti dagli investigatori sicuro provento dell’attività di spaccio.
Dell’organizzazione di quello che era considerato un vero e proprio piccolo supermercato della droga, faceva parte anche di un minorenne denunciato dai carabinieri con l’accuse di detenzione ai fini di spaccio.
Inoltre, sempre durante la perquisizione dell’appartamento, sono state trovate anche alcuni munizioni detenute illegalmente. I due sono stati quindi arrestati c lunedì compariranno davanti ai giudice per l’udienza di convalida dell’arresto.
Sempre nell’ambito dell’attività di contrasto alla vendita di droga sul territorio tre militari si sono imbattuti nel controllo di due cittadini albanesi. I due erano stati notati dalla pattuglia mentre avevano appena finito di cedere le ultime dosi di stupefacente. Vistisi scoperti, al fine di sottrarsi al controllo, si sono scagliati contro i militari colpendoli con calci e pugni.
Al termine della colluttazione i carabinieri sono stati costretti a ricorrere alle cure del nosocomio di Assisi, da dove sono stati dimessi poco dopo con prognosi lievi. I due giovani, invece, sono stati arrestati con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

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